di Anna Marchetti
Presentati i bozzetti dei quattro nuovi carri allegorici ispirati al tema "Spazio all’arte" che, dopo due anni di pausa forzata per il covid, torneranno a sfilare lungo viale Gramsci nelle domeniche del 5, 12 e 19 febbraio 2023. Sono già al lavoro, negli hangar di viale Piceno, i maestri carristi protagonisti della ripartenza della manifestazione: Valeria Guerra, Luca Vassilich, Matteo Angherà, Giovanni Sorcinelli e Mauro Chiappa.
Con "Come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima", Valeria Guerra si è ispirata allo steampunk, filone della narrativa fantastica, per proporre una versione fantascientifica della favole di Cenerentola. Nella creazione della maestra carrista, "la zucca si trasforma in una carrozza azionata dalla forza vapore e da ingranaggi realizzati con materiali di scarto".
Il carro di Luca Vassilich celebra invece Andy Warhol e la Pop art con il carro "Pop connection". "Il tema di quest’anno ‘Spazio all’arte’ era una occasione unica – ha spiegato l’autore – per celebrare il padre della Pop art". Warhol, in primo piano munito di visore per la realtà virtuale, sarà seduto sulla banana diventata simbolo di una generazione musicale perché scelta dal pittore per la copertina dell’album dei Velvet Underground & Nico.
Un omaggio ai Pink Floyd e a "The dark side of the moon", uno degli album più famosi della storia della musica, in occasione dei 50 anni dalla pubblica, è il carro di Matteo Angherà. Tra orologi, figure oscure e indefinite, Angherà con "The dark side 50th" punta sul colore e mette al centro "una luna ‘vulona’ e dispettosa che cerca di coprire col suo lato oscuro e le sue tentazioni materiali, il sole simbolo della ragionevolezza".
E’ tutto dedicato alla poesia e ai grandi poeti italiani il ‘gigante’ firmato da Giovanni Sorcinelli e Mauro Chiappa. Nei medaglioni troveranno posto le caricature di 10 poeti (Petrarca, Ariosto, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Aleramo, Pascoli, Montale, Merini, Pasolini) realizzate dai massimi cartoonist nazionale: "Un vero viaggio – secondo Sorcinelli – nella letteratura italiana, da Dante a Pasolini". Al centro la colomba della pace che nel becco non avrà il consueto ramo d’ulivo, ma una penna d’oca simbolo della scrittura.
E proprio "al desiderio che la pace torni nel mondo" ha fatto riferimento il presidente della Bcc Fano che ha ribadito il pieno sostegno della banca al Carnevale. Grande soddisfazione per la presidente Maria Flora Giammarioli, il vice Stefano Mirisola e i consiglieri Daniele Carboni e Cristina Fenocchi che hanno avviato il Carnevale verso un nuovo viaggio, che avrà come protagonista El Vulon e durerà quattro anni. "Un gruppo di lavoro – ha concluso l’assessore al Turismo Etienn Lucarelli – che accompagnerà il Carnevale con un nuovo progetto tra arte, scienza e creatività".