Arretramento ferrovia, Acquaroli a Marotta

Il governatore, con l’assessore Baldelli, incontrerà i cittadini martedì. Barbieri: "Ribadiremo il no a ogni ipotesi che ci escluda dal progetto"

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‘Prospettive per il futuro della ferrovia adriatica, la Regione incontra i territori e le categorie’. E’ il titolo dell’appuntamento pubblico che si terrà martedì alle 18 in Piazza dell’Unificazione a Marotta, a cui parteciperanno il governatore Francesco Acquaroli e l’assessore alle infrastrutture Francesco Baldelli. "L’obiettivo dell’iniziativa, che sarà replicata il giorno seguente a Porto San Giorgio – evidenzia una nota di Palazzo Raffaello -, è confrontarsi con i sindaci, le comunità locali e i rappresentanti delle categorie sociali e produttive sullo sviluppo infrastrutturale della rete ferroviaria adriatica alla luce del dibattito attuale, in una visione complessiva per tutte le Marche".

Molto soddisfatto il sindaco Nicola Barbieri: "Ringrazio il presidente Acquaroli per aver scelto il nostro territorio per parlare di un tema di grande interesse. Sarà un’importante occasione per fare il punto sulle ipotesi di arretramento della ferrovia nei comuni costieri marchigiani, nell’ottica di un progetto condiviso e unitario, che porti effettivi benefici strategici a tutti i territori interessati. Crediamo fermamente che una nuova linea ferroviaria adriatica per merci e alta velocità rappresenti un’opportunità storica per la nostra città e per tutte le Marche".

Il primo cittadino aggiunge: "Come sosteniamo già da tempo, è la Regione l’unico soggetto a cui spetta il coordinamento di questo complesso progetto, con l’obiettivo di ottenere dal Ministero il finanziamento di un’infrastruttura strategica e condivisa dai territori. All’incontro ribadiremo con forza la nostra contrarietà a previsioni di rientro della ferrovia a Fosso Sejore o a Metaurilia, entrambe ipotesi che dividerebbero a metà la provincia di Pesaro e Urbino, con conseguenze devastanti. E continueremo, in tutte le sedi e con tutti gli enti preposti, a portare avanti con determinazione la nostra richiesta che il primo step dell’arretramento della ferrovia non coinvolga solo Pesaro, ma comprenda tutti i comuni costieri almeno fino a Falconara, nell’ottica di un progetto unitario con la Provincia di Ancona".

Sandro Franceschetti