Arretramento ferrovia, Paolini replica a Barbieri: "Attacco fuori luogo"

Secondo il sindaco di Mondolfo la Provincia ha voluto escludere il suo territorio dall’incontro

Giuseppe Paolini, replica alle accuse del sindaco mondolfese Nicola Barbieri, secondo cui la Provincia ha voluto escludere Mondolfo dall’incontro sull’arretramento della ferrovia tenuto venerdì scorso con Ricci e Seri, facendo gli interessi di una sola parte del territorio. "L’attacco del sindaco di Mondolfo è del tutto fuori luogo – dichiara Paolini -. Pesaro e Fano sono il secondo e terzo centro delle Marche per abitanti. Se i due sindaci convocano il presidente della Provincia per chiedere il supporto dei tecnici dell’amministrazione provinciale in relazione ad un progetto che hanno definito le due città, non capisco perché il presidente non debba andare all’incontro (svolto nella ‘Sala Rossa’ nel Comune di Pesaro, ndr). Esattamente come il presidente della Provincia va a Mondolfo o a Serra Sant’Abbondio o a Borgo Pace, quando questi comuni hanno bisogno di qualcosa". "Il sindaco di Mondolfo dice che dovrei scusarmi? Non scherziamo – aggiunge Paolini -. Del resto non mi sono scusato con il sindaco di San Costanzo quando sono andato a Mondolfo per il sopralluogo sulle strade". Paolini definisce "offensive e irrispettose" le parole di Barbieri: "Il presidente della Provincia va in tutti i comuni del territorio quando viene invitato. In questo caso sono stato chiamato dai sindaci di Pesaro e Fano per un progetto che, come sappiamo tutti, potrebbe cambiare il futuro della nostra provincia". s.fr.