ANNA MARCHETTI
Cronaca

Aset, la siccità preoccupa meno

Il presidente Mattioli: "La diga del Furlo ha avuto in ingresso 950 litri al sec. contro un’uscita di 550 litri al sec."

Aset, la siccità preoccupa meno

Le piogge hanno fatto innalzare la portata del Candigliano alla diga del Furlo

Fano, 18 agosto 2024 – Emergenza idrica, tutti in attesa della pioggia preannunciata per oggi. "Speriamo – commenta il presidente di Aset, Giacomo Mattioli – che le precipitazioni portino benefici soprattutto nell’interno. Domani mattina abbiamo una nuova riunione del comitato provinciale di protezione civile per valutarne gli effetti". Nonostante la scarsità delle piogge, prosegue Mattioli "i dati della scorsa settimana sul bacino del Furlo ci hanno segnalato per due giorni di fila un bilancio positivo: la portata in ingresso era di 950 litri al secondo contro quella di uscita pari a 550 litri al secondo. Situazione che non si verificava da tempo. Questo ha permesso di portare il prelievo del Furlo a 150 litri al secondo e di ridurre quello di Tavernelle". Dalla prossima settimana, inoltre, si potrebbero ridurre anche il consumo di acqua potabile con una minore presenza dei turisti nelle strutture ricettive. "E’ uno scenario verosimile – commenta Mattioli – anche se mi auguro che ciò non avvenga per il bene del turismo e dell’economia cittadina". E continua ad essere completamente a secco il canale Albani anche se gli animali sono ormai al sicuro sul lato del porto canale. A chi si preoccupa "delle pozze stagnanti e maleodoranti nelle quali si dibattono le poche anatre superstiti" il presidente dell’associazione Ugo, Giuseppe Curina, assicura: "Nel Canale sono rimasti solo germani reali che, in quanto selvatici sono impossibili da catturare". Mentre sotto il ponte rosso "c’è una coppia di gallinelle d’acqua che hanno spontaneamente scelto di nidificare lungo il canale Albani. "Seppure malmesso – conclude Curina – il Canale è sempre in grado di stupire: qualche giorno fa mentre venivano posizionate le foto trappola è stata individuata una tartaruga palustre europea, un animale protetto, probabilmente proveniente dallo stagno Urbani che partecipa ad un progetto per il loro ripopolamento". Tra qualche giorno si saprà con maggiore precisione, grazie proprio alle foto trappola, da chi è frequentato il Canale Albani. Dopo il raid di alcuni giorni fa nel quale sono stati uccisi diversi anatidi, è utile capire i predatori che frequentano quel tratto di Canale che attraversa il centro cittadino.