MARCO D’ERRICO
Cronaca

Assalto al bancomat, predoni a mani quasi vuote

Due boati nel mezzo della notte in zona Fano-center. Prese poche banconote

Sopra, il bancomat ora rimosso. A destra, l’esplosione fatta alle spalle del bancomat nel negozio attiguo alla banca

Sopra, il bancomat ora rimosso. A destra, l’esplosione fatta alle spalle del bancomat nel negozio attiguo alla banca

Fano, 30 giugno 2025 – Due boati nel cuore della notte: esploso per mano di ignoti banditi il bancomat della banca Intesa Sanpaolo, che si trova nell’area commerciale di Fanocenter, nella zona industriale di Bellocchi. Il bottino è ancora in fase di quantificazione, ma pare che sia piuttosto magro, considerato che i malviventi non sono riusciti a neutralizzare la parete blindata posteriore, che protegge la cassaforte dell’impianto di distribuzione di denaro. Sono le 2,24, della notte tra sabato e ieri, quando i predoni fanno esplodere il primo ordigno, collocato nella fessura del bancomat. Niente da fare. La massiccia blindatura dell’impianto resiste. Ma i banditi non si rassegnano.

Sfondano la porta di un negozio di abbigliamento attiguo, dove è collocato l’erogatore di banconote e la relativa cassaforte. Quindi, pochi istanti dopo, piazzano una seconda carica esplosiva, molto più potente della prima, che scoppia alle 2,26. Questa volta la deflagrazione viene avvertita fino a Cuccurano. Ma niente da fare nemmeno questa volta. Le mura di acciaio che proteggono il bancomat resistono anche al secondo attacco.

I tempi non permettono un terzo tentativo e i predoni sono costretti a desistere. Prima della fuga, arraffano le banconote fuoriuscite ma ne perdono diverse, che svolazzano tra i detriti e il fumo dell’esplosione. Banconote recuperate dai carabinieri del nucleo Radiomobile di Fano, che sono sulle tracce dei malviventi. Il modus operandi farebbe ipotizzare che si tratti di una banda ben organizzata di professionisti.

Lo dimostrerebbe il fatto che abbiano probabilmente cronometrato i tempi di reazione della vigilanza. Difatti, venerdì mattina, le guardie giurate di Vedetta 2 Mondialpol, sono state allertate per un falso allarme allo stesso bancomat fatto esplodere il giorno dopo.

E’ dunque probabile che qualcuno abbia deliberatamente colpito la porta che conduce ai locali della cassaforte del bancomat, quel tanto che basta per far scattare l’allarme, monitorando poi i tempi di intervento dell’istituto di vigilanza. Del resto è facile passare inosservati nell’ampia e trafficata area di sosta antistante lo sportello bancomat. Al vaglio un’auto sospetta passata nelle vicinanze intorno alla mezzanotte di sabato, che potrebbe essere quella dei predoni. I quali pare che abbiano agito in due e con i volti travisati da cappellini con visiera.