
"Nell’ex pista dei go-kart basterebbe un prato curato per migliorare la situazione". E’ quanto hanno sollecitato i rappresentanti del Comitato Le Brecce nell’incontro che sabato mattina hanno avuto con il vicesindaco Cristian Fanesi, accompagnato dalla Polizia municipale, per affrontare il tema dell’erosione della costa e del degrado generale dell’area dell’ex poligono di tiro. "Ci considerano gli ultimi degli ultimi – lamenta la signora Roberta Pucci – invece siamo una delle porte d’ingresso alla città".
Dalla Statale 16, infatti, percorrendo il cavalcavia si accede in via Fratelli Zuccarini, quindi in via del Bersaglio e viale Ruggeri e si arriva nel cuore di Sassonia. Tra le lamentele dei residenti c’è l’uso improprio (durante l’estate) da parte dei camperisti dell’area sosta sotto il cavalcavia e la generale sporcizia della zona utilizzata come discarica, con l’abbandono di rifiuti anche inquinanti. "Proprio sabato – fa presente la signora Pucci – mentre facevamo il sopralluogo con il vicesindaco, abbiamo trovato filtri dell’olio di camion". E ancora: "C’è verde incolto ovunque, non capiamo perché quando il Comune interviene per sistemare prati e aiuole in altre parti della città non lo faccia anche in questa zona".
Affrontato con il vicesindaco il problema del luna park che, nei mesi estivi, si insedia nell’ex pista dei go-kart. Per i residenti è assurdo che un’area così bella sia lasciata al luna park, ma "almeno si facciano i controlli per evitare l’eccesso di rumore". La priorità, ovviamente, rimane la difesa della costa con le tre scogliere davanti all’ex pista dei go-kart che devono essere rinforzate: "Fanesi – riferisce la signora Pucci – ci ha assicurato che saranno ultimate per il 2023". Prima, infatti, ci sono da terminare quelle a Sassonia nord, davanti a Bagni Carlo.
Le scogliere sono il presupposto per lo sviluppo del progetto della strada delle barche e per la riqualificazione generale dell’area. Urgente è la tutela del poligono di tiro e in particolare della montagnola blocca proiettili, della trincea e dell’ex armeria. "Sabato mattina il vicesindaco, con il quale abbiamo fatto un ampio giro – conclude Pucci – ha dimostrato interesse e sensibilità, speriamo che adesso alle parole seguano i fatti". Lo stato di degrado dell’area e in articolare dell’ex poligono di tiro, bene sottoposto a vincolo monumentale, è già stata oggetto di una lettera che il presidente del Comitato Le Brecce, Mauro Ginesi, ha inviato all’inizio di febbraio alla Soprintendenza e alla Prefettura. Altre ne seguiranno al Ministero dell’Ambiente e al Ministero dei Beni Culturali.
Anna Marchetti