Asur: "Pochi i volontari al 118, ma Calcinelli rimarrà operativo"

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Una nota Asur relativa all’incontro svoltosi mercoledì tra Av 1 e Croce Europa Valconca, conferma quanto anticipato ieri su queste colonne che c’è la volontà congiunta di trovare una soluzione per garantire il mantenimento della Potes di Calcinelli, ma che ancora serve del lavoro. "L’Area Vasta 1 e l’associazione dei trasporti sanitari, quale incaricata dell’attività di emergenza della Potes di Calcinelli – si legge nel comunicato - hanno preso in esame e valutato tutte le questioni legate allo svolgimento del servizio di emergenza territoriale 118. L’attuale contesto ha messo principalmente in evidenza la difficoltà del reperimento di personale volontario da parte dell’associazione dei trasporti, poiché a causa del Covid l’adesione dei volontari è ridotta notevolmente; tale fenomeno comporta quindi una sofferenza nell’arruolamento degli stessi.

Tutto questo sottopone ad un test di stress il mondo dell’associazionismo e volontariato che è chiamato ora ad una sforzo che sappia coniugare una risposta complessiva di sistema all’amministrazione, che deve garantire l’esecuzione dei servizi essenziali quali sono i trasporti sanitari, e il mantenimento di una sostenibilità economica complessiva".

"A seguito dell’incontro – conclude la nota -, le parti hanno ritenuto opportuno prendersi un tempo congruo per una rivalutazione complessiva di tutte le opzioni possibili al fine di garantire la Potes di Calcinelli, la cui interruzione non è assolutamente in discussione".

s.fr.