Bacchiocchi: "Raggiunti risultati importanti"

Il segretario del Partito democratico parla dell’impegno per Fano nell’era della giunta Ceriscioli. Minardi: "Risolti problemi vecchi di anni"

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Ai nuovi assessori regionali Mirco Carloni (Lega), Stefano Aguzzi (FI) e Francesco Baldelli (FdI) gli auguri di buon lavoro dell’ex consigliere regionale del Pd Renato Claudio Minardi. Le congratulazioni agli amministratori regionali sono per Minardi l’occasione per ricordare al sindaco Massimo Seri "che negli ultimi 5 anni sono state fatte molte cose per Fano e per il territorio".

"Anzi negli ultimi 5 anni – aggiunge Minardi – sono stati risolti problemi vecchi di anni. A Fano ricordo le scogliere per la difesa della costa, il dragaggio del porto, il sostegno agli eventi culturali e turistici, i 20 milioni per la viabilità verso nord (cifra che la Regione non aveva mai stanziato prima a favore di una città), gli 80 posti per la Rsa a San Lazzaro, il ponte sull’Arzilla e anche i 6 milioni (ora non servono più) che avevamo individuato per la ricostruzione dell’ex Carducci, i finanziamenti della ciclovia Fano-Tavernelle e della pista ciclabile Fano-Senigallia". Sull’attenzione che negli ultimi 5 anni hanno dedicato il Pd e la giunta Ceriscioli a Fano insiste anche il segretario del Partito democratico Alberto Bacchiocchi (foto): "Sono stati raggiunti risultati importanti: abbiamo lavorato e continueremo a farlo anche nei prossimi anni. Sia chiaro che il Pd c’è e continuerà ad esserci e il centrodestra regionale sarà un ulteriore stimolo per tutti noi a fare meglio". Dal Movimento 5 Stelle critiche, invece, al presidente della giunta regionale Francesco Acquaroli per la presenza nell’esecutivo regionale di una sola donna: l’assessore Giorgia Latini a cui sono state attribuite le deleghe a cultura, sport, politiche giovanili, università. "É un fatto grave – affermano le consigliere grilline Marta Ruggeri e Simona Lupini– da non sottovalutare che pone la Regione Marche all’ultimo posto in Italia in materia di parità di genere e rappresenta il primo passo falso della nuova amministrazione". Ancora Ruggeri e Lupini : "Questa decisione è uno schiaffo non solo alle donne ma a tutta la cittadinanza marchigiana e all’alto significato sociale espresso dalla parità di genere, per il quale intere generazioni si sono battute. Lunedì si terrà il primo consiglio regionale e auspichiamo un forte richiamo al presidente Acquaroli al rispetto di quello che ormai si verifica da anni in tutta Italia, ovvero una equilibrata presenza di donne e uomini negli organismi pubblici e privati". Le consigliere annunciano anche la volontà di farsi "promotrici di una modifica dello statuto della Regione Marche per prevedere la parità di genere nella composizione della giunta".

an. mar.