Giovani, belle e abusive. Nei guai ballerine del night

Blitz di carabinieri e Asur in due locali notturni di Serra Sant’Abbondio e Cantiano

Ballerine di night

Ballerine di night

Fano, 27 ottobre 2017 - Giovani, belle, sensuali e abusive. Lavoravano in nero nei suoi due night club, le quattordici ragazze dell’est, tutte tra i 20 e i 40 anni, che ora il cagliese Guido Lucarelli dovrà mettere in regola. Quattordici, su sedici dipendenti totali della sexy disco Las Vegas di Serra Sant’Abbondio e del suo doppio a Cantiano, l’altra notte sono state infatti trovate a lavorare in nero dai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pesaro Urbino e dal personale dell’Asur di Urbino. Già una settimana fa, infatti, avevano controllato il night club di Serra Sant’Abbondio imponendo una chiusura temporanea che non è stata rispettata. Ieri ci sono tornati dopo aver riscontrato le stesse infrazioni anche in un identico controllo a night di Cantiano. Da una parte 10 lavoratrici in nero su 11 presenti in pista al momento del controllo, nell’altra sede ulteriori 4 donne in nero su 5, per cui anche nei confronti di questa sede si è provveduto alla sospensione dell’attività imprenditoriale.

Non solo: i carabinieri del Nil e i funzionari dell’Asur controllando anche il rispetto della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno denunciato il titolare dell’azienda (Lucarelli) e i gestori dei locali per gravi violazioni al Testo unico sicurezza luoghi di lavoro: le ballerine infatti non avevano partecipato a nessun corso (obbligatorio) di primo soccorso e neppure a quello antincendio. Per questo i militari hanno proceduto al sequestro preventivo di entrambe le sedi Las Vegas ispezionate. Quando a Lucarelli è stato comunicato che avrebbe dovuto sborsare sull’unghia 80mila euro.... si è sentito male. «Ora sta meglio ma gli hanno elevato 50mila euro di sanzioni amministrative – commenta Luigi Mezzolani, proprietario dell’immobile di Cantiano – e un’ammenda di 30mila per la mancata sicurezza sui luoghi lavoro. L’ho accompagnato io a Pesaro dai carabinieri».

Per Mezzolani è colpa della politica se Lucarelli non ha messo in regola le sue ragazze. «Hanno tolto i voucher – spiega –. Come fai a mettere in regola queste che non si sa quando ci sono e quando no? Non sono mica fisse. Sono ragazze di passaggio che troviamo al momento. Si fermano una o due settimane, le fai lavorare... Ma così senza voucher è un disastro. Come fai a regolarizzarle? La politica multa pure la gente che vorrebbe lavorare seguendo le regole. Adesso dobbiamo regolarizzare per tre mesi 14 ragazze. Fai conto 2500 euro l’una? Ma come si fa? Ma vi rendete conto? Ci rovinano. Che poi io non sono socio della ditta, ma dell’immobile. Ma se Lucarelli non guadagna non riesce a pagarmi».