
La gazzella dei carabinieri (foto d’archivio) è stata pesantemente danneggiata, così come l’auto dei banditi, riusciti comunque a ingranare la marcia e scappare
Fano, 12 febbraio 2025 - Scene da film lungo strada delle Caminate. Nel tardo pomeriggio di lunedì scorso i malviventi hanno speronato un’auto dei carabinieri e poi si sono dati alla fuga. I militari, a bordo di una gazzella, erano sulle tracce di un’auto già da un po’. Si trattava di un bolide sportivo, un’auto di grossa cilindrata che, secondo gli investigatori, poteva avere un segreto da nascondere come, ad esempio, essere il mezzo utilizzato per commettere dei furti.
L’auto sospetta era stata segnalata in quella zona e i carabinieri stavano pattugliando il piccolo centro alla periferia di Fano con l’intenzione di intercettarla e di controllare le persone a bordo. Ma non c’è stato il tempo. Ad un certo punto del percorso le due auto si sono ritrovate faccia a faccia. Le due coppie di fanali si sono accecate a vicenda per una manciata di secondi, quel tanto che basta per capire di trovarsi protagonisti di due opposte fazioni: i banditi, da una parte e gli inseguitori con le luci blu delle sirene dall’altra.
E a fare la prima mossa sono stati proprio i malviventi che, per sfuggire al controllo, hanno scelto di pestare con violenza il pedale dell’acceleratore e di scaraventarsi contro la gazzella dei carabinieri. È stato un urto quasi frontale che ha messo ko l’auto dei militari. I carabinieri a bordo sono rimasti miracolosamente illesi. L’auto dei banditi ha subito danni ma non abbastanza gravi da scoraggiarne la fuga. E infatti, senza preoccuparsi dei feriti che potevano aver causato con lo schianto, i malviventi hanno fatto marcia indietro, sono volati via spingendo a più non posso sul pedale del gas e hanno fatto perdere le proprie tracce. E da ieri sera le ricerche dell’auto che ha speronato la gazzella si sono estese anche con le immagini delle telecamere del traffico che aiuteranno i militari a rintracciare i malviventi.
Un episodio simile era accaduto il mese scorso nella zona industriale di Fermignano, in zona Bivio Borzaga, verso Canavaccio. In quel caso si era trattato di una Golf che si era lanciata in una rocambolesca fuga con alle calcagna un’auto dei carabinieri con le sirene accese e i lampeggianti. La corsa del mezzo si era conclusa nella curva di Bivio Borzaga, schiantandosi in prossimità del ponte che sovrasta il torrente. Le persone all’interno del veicolo erano fuggite a piedi in mezzo alla vegetazione.