Barberino, lavori sull'A1. Operai della G Costruzioni di Fano su una gru. "Pagateci"

La protesta dei due ex operai dell'azienda in appalto per i lavori della terza corsia autostradale dopo mesi di stipendi non pagati

Operai della G costruzioni sulla gru per i mancati stipendi (foto Germogli)

Operai della G costruzioni sulla gru per i mancati stipendi (foto Germogli)

Barberino, 16 maggio 2018 - Sono scesi soltanto intorno alle 14,30 i due operai della 'G Costruzioni' di Fano che questa mattina erano saliti su una gru nel cantiere della terza corsia autostradale dell'A1 a Cornocchio, a Barberino di Mugello ( Firenze) per protestarecontro il mancato pagamento degli stipendi arretrati da parte della loro azienda che lavorava in appalto al cantiere Pavimental. Non ricevevano più lo stipendio da novembre e i due a marzo si sono licenziati per protesta estrema. 

Sul posto, secondo fonti sindacali, sono intervenuti anche dirigenti e rappresentanti di G Costruzioni, di Pavimental e di Autostrade per l'Italia. Una volta scesi dalla gru gli operai sono stati accompagnati in caserma per accertamenti. Il sindaco di Barberino di Mugello Giampiero Mongatti ha intanto convocato in Comune, sindacati e le aziende interessate per un incontro.

Intanto una prima tranche degli stipendi sarà accreditata ai due lavoratori. E' quanto emerso dall'incontro di oggi dei sindacati Filca-Cisl prima con la società appaltante dei lavori per la terza corsia dell'A 1 e successivamente in comune a Barberino di Mugello col sindaco Giampiero Mongatti. 

"Sarà direttamente Pavimental ad anticipare un primo acconto da 2 mila euro ai lavoratori ex G Costruzioni che non ricevevano lo stipendio da novembre scorso". Lo rende noto il segretario della Filca-Cisl Firenze Stefano Tesi. "È una prima boccata di ossigeno per questi lavoratori che non riscuotevano da 6 mesi - sottolinea Tesi in una nota -. Ora lavoreremo, con Pavimental, per trovare, al più presto, una soluzione definitiva a questa vertenza". Tesi annuncia inoltre che "Filca, Fillea e Feneal, insieme al comune di Barberino di Mugello, hanno chiesto l'apertura di un tavolo urgente in prefettura e chiederanno a breve anche l'intervento della Regione Toscana".