"Barricata comune contro il biodigestore"

Marcucci, lista ‘Condividiamo’: "I rifiuti li portino nelle zone industriali, non a Barchi. Fermammo l’inceneritore, bloccheremo anche questo"

"Se vinceremo le elezioni chiederemo immediatamente la sospensione di ogni conferenza di servizi, perché la Provincia deve dare il giusto tempo alla nuova amministrazione di verificare le carte".

La lista ‘Condividiamo’ guidata da Sauro Marcucci, in corsa per le amministrative di Terre Roveresche del 12 giugno, irrompe sul tema del biodigestore di Barchi, sostenendo che la convocazione dell’ultima riunione della conferenza di servizi per il 15 giugno (decisa nella seduta di martedì scorso, ndr) è il segno che si vuol "nascondere l’ok all’impianto fino a dopo le elezioni".

"Si sta mettendo a rischio la buona fede dei cittadini verso le istituzioni – riprende la nota -. Siamo di fronte all’ennesimo rinvio della conferenza dei servizi decisoria per autorizzare il biodigestore. Prima è stata rinviata al 17 maggio (rispetto alla data prevista del 27 aprile); poi, su richiesta del Comune, un ulteriore rinvio al 24 maggio, perché il 17 era il Patrono di Terre Roveresche. Adesso il nuovo rinvio al 15 giugno, tre giorni dopo le elezioni. Ovviamente, tutti questi rinvii fanno presumere che la decisione di autorizzare il biodigestore è sicuramente presa e vogliono nasconderla fino a dopo le elezioni".

Marcucci e i suoi aggiungono: "Se vinceremo chiameremo i comitati e tanti sindaci a partecipare e ad aiutarci contro il biodigestore, e con la rete che metteremo in piedi andremo in Provincia a far valere le nostre ragioni. Ci sono stati enormi errori di chi prima lo ha accettato, e ha fatto un grosso danno al territorio e alla ditta che lo vuole realizzare, dandole rassicurazioni. Riteniamo ingiusto che i rifiuti delle città vengano portati a Barchi; hanno le zone industriali dove costruire questi impianti. All’epoca, con l’aiuto dei comitati abbiamo fermato l’inceneritore di Schieppe e la Turbogas perché siamo riusciti a costruire una rete importante tra comuni. Con l’aiuto di tutti proveremo a fermare anche il biodigestore".

"E’ ora di far uscire dall’isolamento Terre Roveresche – conclude Marcucci – costruendo alleanze con gli altri comuni, e di tornare a prendere in mano le scelte per i nostri territori".

Sandro Franceschetti