
A sinistra, una foto d’archivio dei Nas dell’Arma dei carabinieri
Carne, salumi, formaggi e sughi pronti messi in vendita senza alcuna indicazione sulla loro origine. È quanto hanno scoperto i militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas), guidati dal comandante regionale Alfredo Russo, insieme agli ispettori del Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro Urbino, nel corso di un’ispezione in una macelleria nel territorio del Comune di Mondolfo.
Un controllo mirato, inserito nell’ambito delle verifiche sulla cosiddetta "filiera della carne", che ha portato al sequestro amministrativo di circa 35 chili di prodotti alimentari irregolari. I militari hanno trovato all’interno della macelleria ispezionata, tagli di carne bovina e suina, salumi, formaggi e persino sughi pronti alla vendita, tutti privi di etichettatura e documentazione che ne certificasse la provenienza. In altre parole, alimenti non tracciabili e dunque potenzialmente pericolosi per la salute pubblica. Una violazione grave delle normative igienico-sanitarie, soprattutto in un settore delicato come quello alimentare. Ma le criticità non si sono fermate alla tracciabilità. Durante l’ispezione è emersa un’altra anomalia significativa: il manuale HACCP dell’esercizio, obbligatorio per garantire l’autocontrollo dei processi produttivi, risultava incompleto. In particolare, mancavano le procedure relative alla preparazione degli alimenti destinati alla vendita, un’omissione che fa supporre una gestione approssimativa e poco attenta alle normative di sicurezza alimentare. Alla luce delle irregolarità riscontrate, al titolare della macelleria sono state inflitte sanzioni amministrative per un totale di 3.500 euro.
Non solo: l’attività è stata segnalata all’Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro Urbino, che procederà con una diffida formale. L’esercente dovrà ora adeguarsi alle prescrizioni e risolvere tutte le criticità emerse per poter continuare a operare. Il blitz si inserisce in un’azione più ampia di controllo del territorio, mirata a tutelare la salute dei consumatori e a garantire che i prodotti alimentari messi in commercio rispettino gli standard di qualità e sicurezza previsti dalla legge. Un richiamo forte alla responsabilità per chi opera nella filiera alimentare e un monito per chi ancora pensa di poter eludere le regole.
ant. mar.