Un bonus di 1.000 euro per le imprese fanesi rimaste senza ‘ristori’. E’ stato deliberato ieri dalla giunta comunale e sarà attivo fino al 31 gennaio il sostegno richiesto in questi mesi dalle piccole imprese cittadine rimaste totalmente o parzialmente inattive a causa delle restrizioni introdotte dai vari Dpcm. Agenzie di viaggio, tassisti, operatori dello spettacolo, della cultura, degli eventi e persino attività legate alla celebrazione dei matrimoni. "Dopo una concertazione con le associazioni economiche – afferma l’assessore di riferimento Etienn Lucarelli -, ci siamo sentiti in dovere di tendere la mano a quei comparti falciati da una crisi desolante che li sta tenendo fermi da mesi, in molti casi tagliati fuori dagli aiuti governativi". Ci sarà tempo fino a fine mese per produrre la documentazione che attesti un calo di fatturato di almeno l’80%. ‘Conditio sine qua non’ richiesta dal bando, per il quale l’amministrazione non ha destinato un fondo preciso. "Se ci saranno dieci richieste saranno 10mila euro, se saranno di più verrà stanziato di conseguenza" specifica l’assessore al Bilancio Sara Cucchiarini. I beneficiari però devono necessariamente essere iscritti alla Camera di Commercio almeno dall’11 marzo 2019 e dovranno esibire tutti i dati contabili relativi al 2019 e al 2020. "Questo intervento è una anticipazione del bilancio preventivo che si preannuncia complicato - conclude Cucchiarini -. Un punto caratterizzante sarà l’attenzione verso chi sta subendo gli effetti di una crisi mai vista prima, soggetti bisognosi le cui conseguenze si stanno abbattendo con ferocia sul nostro tessuto economico".
Nella foto: Lucarelli
ti.pe.