
Fano, 13 settembre 2023 – Lo aspettano davanti casa, nel quartiere Sant’Orso, ma quando lui li vede si arrampica su un muretto, un poliziotto lo agguanta a una gamba, lui lo colpisce a uno zigomo e fugge. Ma non è andato molto lontano. Gli uomini della squadra mobile non mollano e lo riacciuffano in una via vicina. E trovano anche il suo borsello con dentro la droga, soldi e a casa l’agendina della contabilità dello spaccio.
In manette per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e spaccio di sostanze stupefacenti, ieri il giovane pusher fanese, 19 anni, (difeso dall’avvocato Marco Defendini) dopo la convalida dell’arresto, è stato rimesso in libertà con l’obbligo della firma. Il pm aveva chiesto gli arresti domiciliari.
Il fatto risale all’altro pomeriggio. Gli investigatori lo stavano aspettando a casa e alla loro vista il giovane ha tentato la fuga con tanto di calcio in faccia all’agente. Il pusher è stato riacciuffato poco dopo in una via vicina. Ritrovato e sequestrato il borsello che il giovane aveva a tracolla e che aveva nascosto durante la fuga in una fioriera. Dentro c’erano 26 grammi di marijuana, già suddivisa in 11 involucri, e 75 euro. Sequestrato il telefonino, i bilancini e fogli con nomi e a fianco cifre: la contabilità dello spaccio. A confermare il suo business di spaccio sono stati alcuni dei suoi giovani clienti ascoltati dalla Mobile.
e. ros.