Fano, la campana si inceppa. Frastuono per mezzora

E’ accaduto giovedì a Santa Maria Nuova. Il custode: "Già chiamato l’elettricista". Ma i residenti: "Che baccano"

Il campanile di Santa Maria Nuova

Il campanile di Santa Maria Nuova

Fano, 13 settembre 2020 - S’inceppa il meccanismo, le campane non smettono di suonare. E’ accaduto giovedì pomeriggio a Santa Maria Nuova: i rintocchi hanno proseguito per mezz’ora (normalmente suonano per un minuto). Succede anche questo nell’era dell’automazione dove il suono delle campane non è più affidato ai campanari (mestiere sostanzialmente scomparso) ma alla tecnologia. Preoccupazione tra i residenti di via da Serravalle che hanno avvisato la polizia locale e cercato di rintracciare padre Giancarlo Mandolini, custode della chiesa.  

Padre Mandolini è intervenuto manualmente, isolando il pannello elettrico delle campane e riportando il silenzio in via da Serravalle e nel resto del centro storico. Il giorno seguente, l’intervento dell’elettricista sembrava aver risolto l’inconveniente. Invece, nel tardo pomeriggio di venerdì, le campane hanno ripreso a suonare incontrollate: questa volta il "concerto" è durato solo 15 minuti. Ancora telefonate dei residenti alla polizia locale e blocco del pannello elettrico per interrompere i rintocchi non richiesti.  

"Il campanile originario – raccontano alcuni fanesi – era più alto di quello attuale e il suono delle campane si disperdeva nell’aria. Oggi, al contrario, con il nuovo campanile costruito negli anni ‘60 il suono si propaga verso il basso e, se persiste, crea disturbo alle attività dei cittadini. Il vecchio campanile fu distrutto dai tedeschi, mentre le campane si salvarono e furono ricollocate nel nuovo campanile, molto più basso del precedente".  

Conferma l’incidente, padre Mandolini, che ha già affidato l’incarico "ad un elettricista molto bravo" di sistemare il guasto. Secondo padre Mandolini il cattivo funzionamento potrebbe essere attribuibile "al pannello della memoria" che gestisce il suono delle campane, che pure era nuovo, sostituito dopo l’incidente di giovedì. Anche se non è questo il caso, non sempre è facile la convivenza tra il suono delle campane di chiese, cattedrali, basiliche e i residenti delle aree circostanti. Solo nel centro storico i ritmi di vita della comunità (residenti, esercenti, impiegati, turisti) sono scanditi dal suono delle campane di quattro chiese (Santa Maria Nuova, il Duomo, la Basilica di San Paterniano e la chiesa di San Marco). A queste va aggiunto l’orologio di piazza XX Settembre e la sirena di mezzogiorno. I diversi orari nei quali si celebrano le messe nelle chiese evitano il sovrapporsi dei rintocchi.  

Esiste, comunque, anche per questo un regolamento comunale che vieta il suono delle campane prima delle 7 e oltre le 20, non c’è invece alcuna indicazione da parte della Curia. "Forse servirebbe l’intervento dell’Arpam – suggerisce qualche residente – per monitorare il livello dell’inquinamento acustico e verificare se i decibel delle campane superino quelli fissati dalla legge".