Nuovo cantiere navale al porto: "No ad un mostro urbanistico in uno dei luoghi più importanti della città. La Wider (che pochi giorni fa ha presentato il suo progetto di un cantiere alto 24 metri realizzato con vetro e legno, nrd), si affidi ad un grande progettista, come Cucinella o Gregotti, e il rospo potrebbe trasformarsi in un bel principe". E’ quanto suggeriscono il circolo Gramsci e circolo Pertini che annunciano, a partire da oggi e dopo le iniziali polemiche, una collaborazione sui temi che interessano il futuro della città.
"Il Comune e la Regione – insistono gli esponenti dei due circoli cittadini – hanno ancora modo di intervenire. L’ approccio al tema deve essere più organico, ragionando sul fatto che la proposta della Wider possa essere l’occasione per una ridefinizione urbanistica e architettonica del porto (vecchio e nuovo, passeggiata del Lisippo compresa) e della zona mare di Sassonia per una visione unitaria del Waterfront". E a proposito del Waterfront: "Visto che l’Amministrazione comunale, poche settimane fa ha presentato un piano di restyling della zona mare non e’ forse giunto il momento di proporre un progetto urbanistico che metta insieme zona orti, Sassonia e porto e contestualmente opere di rigenerazione e nuova costruzione tra cui la proposta della Wider".
La concessione dell’aumento dell’altezza (da 16 a 24 metri, ndr) approvata dal consiglio comunale "avrebbe dovuto essere vincolato alla qualità del progetto del manufatto insieme alla riqualificazione delle aree limitrofe. Inoltre, tenuto conto che la variante non è stata ancora approvata dalla giunta regionale pensiamo ci siano i tempi per recuperare la dimenticanza del consiglio comunale".
Concludono il Gramsci e il Pertini: "Per essere più chiari, abbiamo sotto gli occhi esempi importanti: nessuno si sognerebbe di contestare il progetto dell’architetto Mario Cucinella a cui, attraverso la Fondazione Montanari, è stato affidato il progetto di riqualificazione e ampliamento della biblioteca Federiciana. Basterebbe far mente locale anche sul Lido di oggi e pensare come sarebbe stato con il progetto Gregotti. Tutto questo per dire che quando si va ad incidere su aree così delicate eventuali errori rimangono almeno per un secolo".
Proprio qualche giorno fa il presidente della Wider Marcello Maggi e l’amministratore delegato Fabio Fraternale hanno presentato il progetto del nuovo cantiere che darà lavoro a 400 persone e sul modello della Silicon Valley dovrebbe diventare punto di riferimento per studenti o giovani start-up. I due manager hanno parlato di un investimento di 20 milioni di euro per un cantiere nel quale saranno costruiti grandi yacht da 50-60 metri, messi in mare attraverso barge, e con un valore della produzione stimato tra il 2022 e il 2025, intorno ai 150 milioni di euro.
an. mar.