SILVANO CLAPPIS
Cronaca

Capienza del Palas Allende, Fanesi: "Mancano le certificazioni". Ilari e Virtus ribattono

Oggi è prevista la riunione della commissione chiamata ad esprimersi sull’ampliamento dei posti.

Il Palazzetto dello sport Salvador Allende

Il Palazzetto dello sport Salvador Allende

L’ex vicesindaco Cristian Fanesi accusa gli attuali amministratori di non aver dotato il palazzetto dello sport "Salvador Allende" delle certificazioni che stabiliscono la chiusura dei lavori di adeguamento della capienza spettatori. Il sindaco Luca Serfilippi e l’assessore Gianluca Ilari gli rispondono per le rime: "In sei mesi abbiamo fatto ciò che lui non è riuscito a fare in dieci anni". E annunciano che proprio oggi è prevista la convocazione della commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo chiamata a esprimersi sull’ampliamento dei posti del palazzetto.

Secondo Fanesi "manca la nuova licenza di esercizio e di agibilità come verificato con l’accesso agli atti. Non c’è neppure il parere preliminare della competente Commissione comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, che tra l’altro è obbligatorio, e manca pure il parere del Coni". Secondo Fanesi quindi la licenza è sempre quella del 2004 e dunque, ancora, nessun ampliamento autorizzato della capienza che resta attualmente di 704 persone.

Il consigliere ne fa una questione morale e di correttezza nei confronti dei cittadini fanesi "che non meritano di essere presi in giro". "Sbandierare ai quattro venti un lavoro come finito quando mancano le necessarie certificazioni non mi sembra una bella cosa".

Ma Ilari smonta le critiche: "Comprendiamo la frustrazione del consigliere Fanesi che, a fronte di dieci anni di richieste da parte del gestore del palazzetto e delle società sportive che lo utilizzavano di prevedere lavori di ristrutturazione e ampliamento, non abbia mai trovato, insieme all’amministrazione che rappresentava, alcuna soluzione a sostegno dello sport fanese. Informiamo il consigliere Fanesi, tutti gli sportivi appassionati e la cittadinanza, messa in apprensione dalle irresponsabili parole del consigliere Fanesi, che il progetto, sul quale sono già iniziati i lavori, è stato oggetto di parere preventivo da parte dei vigili del fuoco, con relativa prova di carico fornita dagli ingegneri e dai tecnici esperti". Tra l’altro "è anche pervenuto il parere favorevole del Coni, ente competente per gli impianti sportivi. Pertanto, i commissari riuniti domani avranno tutta la necessaria serenità, suffragata da un iter progettuale serio, per esprimersi in ordine all’agibilità richiesta di mille posti seduti. Informiamo inoltre il consigliere Fanesi che, ad oggi, il gestore e la Virtus Volley ci hanno opportunamente informato di aver rispettato la licenza del 2004, di cui questa amministrazione è in possesso dei riepiloghi dei titoli di accesso per eventi".

Prende la parola proprio Mattia Brunetti, dirigente Virtus: "Quello di oggi – dice – è un vero attacco allo sport fanese. L’ex vicesindaco, prima di parlare di problemi di sicurezza, si è posto il dubbio se è stato superato il limite da lui citato? Se non fosse stato superato (titoli alla mano) l’ex vicesindaco è pronto a scusarsi con tutti per aver citato fatti drammatici che hanno direttamente coinvolto anche la società sportiva che velatamente cita? Un attacco che ci dispiace molto".