"Carnevalesca: porteremo il bilancio a un milione"

L’intenzione di Lucarelli espressa durante l’audizione in Commissione della presidente Giammarioli, che aggiunge: "Stiamo facendo valutare i beni"

Migration

di Anna Marchetti

Nel 2023 rilancio del Carnevale e trasformazione della Carnevalesca da semplice associazione di volontariato in Fondazione di diritto privato. Su questo obiettivo stanno lavorando sia l’Ente Carnevalesca e sia il Comune di Fano. E’ quanto emerso ieri pomeriggio nelle Commissioni congiunte Garanzia e Controllo, Servizi Finanziari e Patrimonio, Cultura e Turismo. In attesa che prenda forma la Fondazione, la presidente Maria Flora Giammarioli ha annunciato che si sta muovendo perché l’Ente Carnevalesca ottenga il riconoscimento della personalità giuridica. Perché ciò possa avvenire la Carnevalesca deve dimostrare di avere un proprio patrimonio. E così è nata la decisione di Giammarioli di far valutare le opere di proprietà dell’Ente: stampe di Dario Fo, opere di Bruno d’Arcevia e manifesti originali di Nino Caffè.

"La personalità giuridica dell’Ente è fondamentale – prosegue Giammarioli – per partecipare ai bandi, per allargare l’orizzonte della Carnevalesca e per l’organizzazione di altri eventi (come mostre e feste): non è possibile farlo con i soliti volontari già impegnati sul Carnevale. Far lavorare la Carnevalesca su altro potrebbe servire a individuare nuove risorse finanziare". "Serve una struttura professionale – ha confermato l’assessore al Turismo Etienn Lucarelli – così come non è possibile che la stessa persona sia responsabile dell’organizzazione e della parte artistica del Carnevale".

Sulla direzione artistica ha insistito la capogruppo del Pd Agnese Giacomoni: "Dobbiamo individuare un direttore artistico nazionale che sia appoggiato da un comitato scientifico". Dalla capogruppo di Fratelli d’Italia, Lucia Tarsi, è arrivato l’invito a "stringere" i tempi per trovare una diversa forma organizzativa della Carnevalesca: "Basta parole, sono ormai offensive per chi le ascolta e per chi con il Carnevale ci lavora: è ora di individuare delle soluzioni". "Ci stiamo lavorando – ha replicato Lucarelli – e spero che il nuovo direttivo (le elezioni dovrebbero essere dopo l’estate) possa avere la certezza di una struttura efficace. Ce n’è bisogno visto che si parla di una manifestazione con un bilancio di circa 800mila euro e che dovremmo far arrivare ad 1 milione di euro".

"Il bilancio – ha assicurato Giammarioli – anche per il 2022 non ha problemi, nonostante i due anni di pandemia e le difficoltà affrontate dall’entrata in vigore della legge Gabrielli che hanno fatto lievitare i costi sulla sicurezza e ci hanno costretti a limitare gli ingressi a pagamento a 14.425 persone. Per la Carnevalesca il problema non è il bilancio quanto la liquidità. In ogni caso, nonostante le difficoltà che in questi anni abbiamo dovuto superare, sono soddisfatta – ha concluso – del lavoro svolto".