Caro benzina, sanzionati in due

Speculazioni legate al caro carburante nel mirino della Guardia di Finanza di Fano, guidata dal comandante Francesco Rizzo. Gli uomini delle Fiamme Gialle della città della fortuna hanno compiuto due operazioni conclusesi con altrettante sanzioni pecuniarie, entrambe di importo superire ai mille euro. Una a carico di una stazione lungo la Ss Adriatica in direzione Marotta e la seconda nei confronti di un distributore posizionato su una strada interna, sempre nel segmento verso sud. Il primo verbale è stato redatto per non aver comunicato, nei termini fissati dalla normativa, all’Osservanza Prezzi Carburanti del Ministero dello Sviluppo Economico i prezzi praticati per ogni tipologia di carburante; il secondo per la mancata esposizione, in maniera visibile sulla carreggiata stradale, dei prezzi praticati al consumo, sia per il self-service che per il servito.

L’attività di vigilanza dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro nel settore della vendita carburanti è svolta da tempo con particolare intensità, e proprio in tale ambito si collocano i controlli eseguiti dalle pattuglie della Compagnia di Fano nelle ultimissime giornate, finalizzati a contrastare condotte commerciali scorrette, con particolare riguardo al rispetto della normativa che regola la disciplina dei prezzi. Nel contempo, le attività costituiscono un valido presidio per aumentare la sicurezza sul territorio, anche in linea con le direttive emanate dalla prefettura, dato l’attuale contesto emergenziale. I controlli nei confronti dei distributori, rivolti tra l’altro a rilevare la corretta applicazione della tariffazione dei carburanti alla pompa, hanno consentito di individuare e contestare condotte illecite in materia sia di esposizione dei prezzi che di omesse comunicazioni all’Osserva Prezzi Carburanti del Ministero dello Sviluppo Economico, a cui si sono aggiunte violazioni di carattere puramente fiscale, in materia di accise.

Nella fattispecie, un distributore lungo l’Adriatica in direzione sud è stato sanzionato per non aver provveduto ad effettuare le prescritte comunicazioni periodiche dei prezzi praticati per ogni tipologia di carburante commercializzato; mentre nei confronti di un altro, ubicato in un’arteria interna rispetto alla Statale 16, è stata contestata la mancata esposizione, in maniera visibile sulla carreggiata stradale, dei prezzi praticati sia per il self service che per il servito.

Sandro Franceschetti