Caro bollette, arrivano aiuti per oltre 36mila euro

L’amministrazione di Colli al Metauro li ha stanziati per i cittadini meno abbienti. Serviranno al pagamento delle utenze domestiche

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L’amministrazione comunale di Colli al Metauro ha stanziato 36.500 euro per aiutare i cittadini meno abbienti nel pagamento delle utenze domestiche: luce, acqua, gas e altre fonti di riscaldamento come legna o pellet.

"Comprendendo il momento di difficoltà economica di numerose famiglie per il caro energetico – spiega il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Annachiara Mascarucci -, con delibera di giunta abbiamo approvato i criteri per la concessione di contributi per il pagamento delle bollette. L’esecutivo ha ritenuto, infatti, prioritario assicurare il proprio sostegno nei confronti dei nuclei familiari che si trovano più in difficoltà". "Va detto - aggiunge la numero due dell’amministrazione, che ha proposto la misura – che nel bilancio dell’esercizio in corso avevamo già previsto circa 27 mila euro per le utenze domestiche di gas metano, ma poi abbiamo rivisitato sia la somma, che è passata esattamente a 36.448,55 euro, sia la lista delle utenze, aggiungendo oltre al metano anche altre fonti di riscaldamento, la luce e l’acqua". Possono presentare domanda di contributo i cittadini residenti nel Comune di Colli al Metauro, che abbiamo naturalmente la titolarità di almeno un contratto d’utenza domestica, con un Isee (indicatore della situazione economica equivalente) non superiore ai 14mila euro. "Per ciascun nucleo familiare – riprende Mascaurcci – sarà erogata, per questo 2022, una somma massima di 400 euro a fronte della esibizione della documentazione (bollette, fatture, ecc.) attestante l’avvenuto pagamento delle utenze domestiche per il periodo dal primo gennaio al 31 ottobre scorsi. L’istanza va presentata entro il 16 dicembre, su apposito modulo scaricabile dal sito web del Comune, inviandola via mail all’indirizzo comune.collialmetauro@provincia.ps.it o via pec a comune.collialmetauro@emarche.it, oppure consegnandola a mano all’ufficio protocollo di via Marconi. Nella formulazione della graduatoria si terrà conto innanzitutto dell’Isee e a parità di questo valore avranno precedenza i non percettori di reddito di cittadinanza, i nuclei col maggior numero di minori e le famiglie più numerose". "Siamo consapevoli – conclude l’assessore - che il nostro intervento non è la soluzione definitiva al periodo di difficoltà che molte famiglie stanno attraversando, ma l’amministrazione vuole fare la sua parte a sostegno dei concittadini". Sandro Franceschetti