Fano, due enormi frane ostruiscono la Provinciale / FOTO

Chiusa per ore la strada tra Cartoceto e Mombaroccio

Un mezzo della Provincia libera l’asfalto dal terreno caduto

Un mezzo della Provincia libera l’asfalto dal terreno caduto

Cartoceto (Pesaro e Urbino), 7 marzo 2018 - Due enormi frane in appena 3 ore, a non più di una trentina di metri l’una dall’altra, hanno messo ko per quasi una giornata un’importante via di comunicazione della Valmetauro. Si tratta della Sp26 che collega Cartoceto a Mombaroccio. Erano circa le 20 dell’altra sera quando, a 300 metri dall’incrocio per Serrungarina provenendo dal paese dell’olio, un maxi cumulo di terra ha invaso quasi per intero la carreggiata. L’interevento del personale della Provincia, nonostante l’orario, è stato estremamente tempestivo e alle 23 l’arteria era completamente libera dai detriti, tanto da essere riaperta alla circolazione.

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Neanche mezz’ora dopo, però, una seconda frana - molto più seria della prima, perché in questo caso non si è trattato di uno slittamento di materiale ma di un vero distaccamento della parte a monte della strada che ha portato con se alberi interi - ha ostruito di nuovo la Sp26, che a quel punto è stata transennata e chiusa al traffico. Nelle primissime ore di ieri, poi, sono iniziati i lavori della Provincia per sgomberare l’asfalto dal blocco di terra e vegetazione e per mettere in sicurezza l’arteria, che intorno alle 15, in tempi record, è stata riaperta.

Sullo stesso tratto, sempre nella mattinata di ieri, hanno lavorato anche alcuni volontari della protezione civile comunale guidata da Maurizio Vincenzi per tagliare alberi e rami resi pericolanti e minacciosi dai fenomeni atmosferici dei giorni scorsi. Se questa strada provinciale, sia pure vittima di un doppio grave episodio di instabilità, è tornata transitabile, rimane invece chiusa al traffico la Sp 83 Morola che collega via Sant’Anna di Cartoceto alla Provinciale che conduce dalla frazione fanese di Carrara alla località Montegiano. In questo caso a rendere off-limits la via di comunicazione è stato, la scorsa settimana, un cedimento all’altezza del chilometro 0+800, che per essere risolto richiede una tempistica comprensibilmente più lunga.

Sempre nel territorio cartocetano vanno registrate criticità viarie anche sulle strade di competenza comunale. In special modo sulla cosiddetta via Del Crocifisso che collega il capoluogo alla storica frazione di Ripalta. Qui, a poca distanza l’uno dall’altro, nella giornata di lunedì, quando le piogge sono state copiose e insistenti, si sono prodotti tre movimenti franosi che hanno quasi completamente ostruito il passaggio, richiedendo un lungo intervento del Comune, che con l’ausilio di alcune ditte private è riuscito in serata a ristabilire la viabilità. Rimanendo nella media valle del Metauro, vanno segnalati problemi importanti sulla Provinciale 49 Cavallara che collega Fornace di Terre Roveresche a San Liberio di Colli al Metauro e che rappresenta la principale via di transito per raggiungere dal crinale la superstrada Fano-Grosseto. Qui diverse frane hanno ridotto in modo significativo la sede stradale utile, rendendo necessario disporre la circolazione a senso unico alternato.