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Casa Ferri, avanti con i lavori nella sede della banda

Approvato progetto di manutenzione per Casa Ferri, sede storica del Complesso Bandistico Città di Fano. Lavori in corso per risolvere problemi strutturali e migliorare condizioni.

Casa Ferri, avanti con i lavori nella sede della banda

Casa Ferri, sede storica dei bandisti

Una bella notizia per il Complesso Bandistico Città di Fano. E’ stato infatti approvato in giunta il progetto di fattibilità tecnico economica per i lavori di manutenzione straordinaria di ‘Casa Ferri’, edificio di proprietà comunale e sede storica dei bandisti fanesi. Una sede da cui però hanno dovuto sloggiare più di due anni fa, per l’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’edificio che però si sono fermati al solo rifacimento del tetto. I problemi di dispersione termica e di infissi pericolanti sono rimasti tutti, rendendo di fatto inutilizzabile l’edificio. Tutto questo ha fatto sì che la Banda di Fano abbia dovuto accollarsi numerose difficoltà, logistiche e organizzative, che hanno determinato la perdita di iscritti ai corsi musicali e di componenti della banda, passati da oltre 55 agli attuali circa 40 elementi. "Nel 2022 - ci racconta il presidente Valentino Mencarelli - abbiamo dovuto chiudere il circolo e spostare le prove della banda e la scuola di musica, perché dovevano partire i lavori. In questi due anni siamo stati ospitati prima dalla Protezione Civile all’ex casa dei Tamponi al Codma. Dall’anno dopo, grazie a don Francesco, siamo stati ospitati nella parrocchia del Vallato. E attualmente siamo ancora lì. I lavori sono cominciati solo nel 2023, verso marzo. Ma fatto il tetto, sono stati sospesi perché non c’erano più soldi. Ora riprenderanno perché manca il riscaldamento e con gli split era un vero bagno di sangue: le finestre sono un macello, gli scuroni cadono giù. Speriamo di riuscire a rientrare per Natale, perché in questi anni, gira di qua gira di là, abbiamo perso diversi allievi della scuola e anche diversi bandisti". Fra pochi giorni i lavori partiranno. "Il progetto esecutivo è stato affidato l’altro ieri - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Ilari -. Abbiamo impegnato 130mila euro per installare un impianto fotovoltaico, pompe di calore per dotare l’immobile di impianto di riscaldamento e di raffreddamento in modo da poter utilizzare quei locali sia d’inverno che d’estate, cambiare tutti gli infissi e gli scuroni. Di fatto un intervento di efficientamento energetico realizzato con alcune economie derivanti dal Pnrr rimpinguate con soldi nostri per arrivare ai 130. Nel frattempo sono riuscito a far scendere le spese ed effettivamente impegnati sono 104mila. Mi auguro di riuscire a fare altre migliorie con i restanti 26mila".

Tiziana Petrelli