’Castelli d’aria’, l’organo è prezioso Nella pieve un pezzo raro del ’700

Lo suonerà Simona Fruscella, molisana, al suo attivo numerosi successi . Brani da Bach a Pasquini

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Seconda tappa, oggi a San Lorenzo in Campo, per la rassegna ‘Castelli d’Aria – itinerari organistici nella valli del Metauro e del Cesano’. L’appuntamento è per le 18,15 alla Pieve di San Biagio, dov’è custodito un prezioso organo risalente alla seconda metà del Settecento, costruito da Giovanni Fedeli.

A suonare questo storico strumento sarà la giovane organista molisana Simona Fruscella, che presenterà brani di Abram van den Kerckohoven, Johann A. Reincken, Jan P. Sweelinck, Johann Seb. Bach, Giacomo Carissimi, Johann K. Fisher e Bernardo Pasquini.

Nata a Campobasso, la Fruscella ha intrapreso gli studi musicali nella sua città d’origine, diplomandosi in organo e composizione organistica al Conservatorio ‘Lorenzo Perosi’. Successivamente ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento con docenti di grande prestigio tra i quali Klement Schnorr, Harald Vogel, Peter Westerbrink ed Enrico Viccardi. Al suo attivo numerosi concerti di successo in Italia e all’estero.

Questa tappa cesanense, organizzata dall’Associazione Laboratorio Armonico in collaborazione con il Comune di San Lorenzo in Campo, sarà anche l’occasione per visitare, a partire dalle 15,30, i tesori del centro storico del paese: l’Abbazia Benedettina, gioiello romanico-gotico e il Palazzo della Rovere (XVI secolo) che ospita al suo interno il bellissimo teatro ‘Mario Tiberini’ e il Museo Archeologico con una vasta collezione di reperti dell’antica città romana di Suasa.

‘Castelli d’Aria’ proseguirà domenica prossima a Barchi con il musicista portoghese Sergio Silva, il 16 ottobre a Saltara con il danese Jesper Gram Petersen, il 23 ottobre a San Costanzo con Luciano Zecca e il 30 a Caminate di Fano con Giovannimaria Perrucci insieme al soprano Giada Bastoni e a Piercarlo Fontemagi (tromba barocca).

Sandro Franceschetti