Centrale a Carrara, si monitorano le case

I tecnici di Terna misureranno i livelli di rumore, campi elettrici ed elettromagnetici. In caso di superamento, si installeranno le schermature

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di Anna Marchetti

Partirà mercoledì 27 aprile la campagna di monitoraggio delle case adiacenti alla centrale elettrica di Carrara: saranno misurati rumore, campi elettrici ed elettromagnetici. E’ quanto hanno assicurato i tecnici di Terna nel primo incontro che ieri pomeriggio hanno avuto con i residenti. Non si è parlato di Adriatic link (l’elettrodotto sottomarino di 270 chilometri che unisce Marche e Abruzzo), oggetto di uno specifico incontro fissato per la prossima settimana (sempre mercoledì 27), ma solo dell’esistente centrale elettrica. Presenti nell’oratorio di Centinarola una cinquantina di persone.

"I tecnici di Terna – ha commentato Roberta Luziani al termine dell’incontro – ci hanno fatto un’ottima impressione, ci fidiamo più di loro che del Comune a cui scriviamo da quattro mesi per segnalare la rumorosità della centrale elettrica, senza alcun risultato". Rumorosità che, secondo quanto riferiscono i residenti, sarebbe aumentata dalla scorsa estate, al termine dei lavori di potenziamento della centrale. Per ora saranno monitorate 4 abitazioni, le più vicine all’impianto, ma il Comune ha invitato Terna ad ampliare il più possibile la campagna di misurazione. "Ho chiesto a Terna – spiega il vicesindaco Cristian Fanesi – di intervenire per la schermatura del rumore anche nel caso dovessero appurare che i dati sono nei limiti previsti dalla legge".

La riunione si è svolta in un clima tranquillo, di piena collaborazione "per riuscire a risolvere il prima possibile il problema della rumorosità". Ai controlli di Terna si aggiungeranno quelli di Arpam, che saranno effettuati a sorpresa, senza preavviso. "Poi i dati raccolti – fa notare Luziani – saranno messi a confronto e anche se dovessero essere nei limiti, Terna ha assicurato che installerà dei pannelli fonoassorbenti. Sono stati molto disponibili, ci hanno perfino lasciato i numeri di telefono a cui chiamare nel caso avessimo bisogno".

Nel prossimo incontro, fissato per mercoledì 27 aprile, alle 19, sempre nell’oratorio di Carrara, sarà invece affrontato il tema dell’impatto di Adriatic link sul quartiere, dove è prevista la costruzione, su una superficie di 6 ettari, di una stazione di conversione (a fianco della centrale elettrica): i cittadini sono preoccupati per la svalutazione che subiranno le loro abitazioni. Quella di mercoledì sarà anche l’occasione per affrontare il tema delle opere compensative che Terna potrebbero realizzare (la Lega ha parlato di 10 milioni di euro) sia a favore di Carrara sia a favore di Metaurilia dove è previsto che sbarchi il cavo sottomarino.