Centrale di Carrara a Fano, proteste per un sibilo insopportabile

Terna ha poi reso noto che il campo elettromagnetico è sotto la soglia di allarme

La centrale di Carrara a Fano

La centrale di Carrara a Fano

Fano, 27 giugno 2022 - "I valori dei campi elettrici e dei campi magnetici sono al di sotto della normativa italiana, una delle più restrittive al mondo". La buona notizia arriva da Terna (società che gestisce la rete elettrica nazionale) che ha effettuato le rilevazioni nell’area della centrale elettrica di Carrara. Era uno degli impegni che la società si era assunta nei confronti dei residenti, incontrati nei mesi scorsi per parlare di Adriatic link, il nuovo elettrodotto sottomarino a corrente continua che collegherà Marche e Abruzzo.

Progetto che prevede, tra l’altro, la realizzazione di una stazione di conversione a fianco dell’attuale centrale elettrica di Carrara. I dati sui campi elettrici e magnetici prima consegnati all’Amministrazione comunale, due giorni fa sono stati comunicati, in un incontro on line, ai rappresentanti dei cittadini della frazione, Roberta Luziani e Paolo De Vincenzi.

Si dovrà invece attendere ancora per conoscere l’esito delle rilevazioni acustiche scattate su segnalazione dei cittadini che, dalla scorsa estate, lamentano "un rumore insopportabile proveniente dalla centrale elettrica". "Abbiamo valutato insieme agli esperti scientifici coinvolti nell’attività – fanno sapere da Terna – che, al fine di ottenere dati il più possibile significativi, è necessario procedere a una elaborazione più dettagliata che richiederà ancora qualche settimana. Una volta completato l’esame dei dati raccolti, i risultati saranno condivisi con tutte le parti interessate".

Campagna di rilevazione acustica che si è svolta in due fasi: la prima nel mese di marzo, la seconda, con il coinvolgimento di un maggiore numero di abitazioni, nel mese di giugno. Terna ha, comunque, già fatto sapere che entro dicembre sostituirà tre trasformatori per un investimento di 6 milioni di euro.