
Un’attività di cucina alla scuola Gallizzi, dove si svolgerà il centro estivo per la fascia 3-6 anni (foto d’archivio)
di Tiziana PetrelliSono disponibili da questa mattina, sul sito del Comune di Fano, le graduatorie per l’accesso ai centri estivi comunali 2025. A confermarlo è l’assessore ai Servizi Educativi Loredana Maghernino, che sottolinea l’importanza di "un servizio molto richiesto, per il quale abbiamo lavorato a lungo, garantendo continuità con la fine dell’anno scolastico". Le lezioni termineranno infatti lunedì 30 giugno e già dal giorno successivo, martedì 1° luglio, apriranno le porte le due sedi individuate: il nido "Il Grillo" per i bambini da 1 a 3 anni (esclusi i lattanti) e la scuola dell’infanzia "Gallizzi" per la fascia 3-6 anni.
Nonostante la domanda sia elevata, il numero dei posti disponibili non è aumentato rispetto allo scorso anno. Al Grillo i bambini accolti sono 55, mentre risultano 30 in lista d’attesa. Alla scuola Gallizzi sono 80 i bambini assegnati, con una lista d’attesa di 39. "Le liste d’attesa ci sono sempre state – ha dichiarato l’assessore Maghernino – ma i posti non sono aumentati perché non è cresciuto il numero dei dipendenti comunali. Senza personale aggiuntivo non è possibile attivare più sezioni". A incidere sull’andamento delle iscrizioni anche l’offerta dei centri estivi privati presenti sul territorio, che secondo l’assessore "ha contribuito ad alleggerire le liste d’attesa rispetto all’anno scorso". Le tariffe per l’estate 2025 risultano leggermente più alte rispetto allo scorso anno, ma sono organizzate in sette scaglioni Isee. Per il nido (1-3 anni), si parte da una quota azzerata per redditi più bassi e si arriva a un massimo di 798 euro per cinque settimane con uscita alle 18.30. Per la fascia 3-6 anni, la tariffa base (uscita alle 14) parte da zero 204 euro per i redditi oltre i 30mila. Con l’uscita prolungata alle 18 si parte da 132 euro e si arriva a 288 euro per i redditi più alti. A queste cifre va aggiunta l’Iva al 4%. "È un servizio che ha un costo – spiega Maghernino – ma pensato per venire incontro alle famiglie, mantenendo una diversificazione che tenga conto delle possibilità economiche di ciascuno".
Le attività si svolgeranno con orari ampi: dalle 7.30 alle 18.30 per il nido, dalle 7.45 alle 18 per la scuola dell’infanzia, con possibilità di uscita anticipata. Le strutture ospitanti restano le stesse dell’anno scorso, il che ha permesso di mantenere una buona organizzazione logistica, ma senza la possibilità di ampliamento a causa delle attuali risorse di personale. "È evidente – conclude l’assessore – che il tema del potenziamento del personale dovrà essere affrontato nei prossimi mesi se si vuole davvero rispondere appieno alla domanda crescente di questo servizio. Ma oggi possiamo dire di aver fatto il massimo con quello che avevamo a disposizione".