Il progetto del centro residenziale per i malati di Alzheimer è pronto: si tratta di una struttura da 60 posti letto che dovrà sorgere a fianco dell’attuale Centro diurno Margherita, costruito dieci anni fa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano. Ieri mattina il presidente Giorgio Gragnola ha illustrato il progetto, commissionato ad agosto, all’assemblea dei soci.
"Lo abbiamo finanziato – spiega il presidente Gragnola – perché crediamo fermamente che Fano abbia la necessità di una struttura in grado di accogliere le persone affette da demenza. Per la Fondazione è sicuramente una priorità che, però, deve essere condivisa da tutta la comunità ad iniziare dagli amministratori, locali e regionali. Presupposto necessario per la costruzione del centro diurno è la convenzione dei posti letto con la Regione Marche. Chi farà l’investimento dovrà avere questa certezza, perché il centro non potrà essere riservato solo a persone con disponibilità economiche illimitate". La Fondazione è pronta a dare una mano anche per il progetto esecutivo ma non vuole ritrovarsi da sola. "Noi continueremo a sollecitare le istituzioni convinti – prosegue Gragnola – che il tema delle demenze rischia diventare una bomba sociale. In soli 100 anni la vita media è raddoppiata, le Marche sono tra le regioni italiane con il maggior numero di anziani e l’Italia è uno dei paesi più longevi al mondo: siamo sempre più vecchi e, nella migliore delle ipotesi, ci ‘rincoglioniamo’".
Nel corso dell’assemblea dei soci è stato ribadito sia l’impegno della Fondazione per il centro diurno di Colli al Metauro sia per proseguire i lavori di restauro di palazzo Zagarelli-Borgogelli-Avveduti con l’obiettivo di aprire al più presto al pubblico il piano nobile. All’assemblea dei soci è stato anche presentato il bilancio preventivo 2025 che registra "un incremento complessivo delle risorse del 10% rispetto al 2024 pari a 2milioni 200mila euro. Così come sono triplicati i finanziamenti a favore della sanità e dell’ambiente ed è prevista una crescita degli stanziamenti nei settori dell’istruzione, cultura e volontariato". Nel corso della mattinata sono stati eletti i nuovi soci: Francesco Ferretti (imprenditore), Luciano Poggiani (naturalista), Francesco Mei (commercialista) e i medici Francesco Maria Battistini e Maria Capalbo. Rinnovati anche Cecilia Prete e Claudio Giardini.
Anna Marchetti