Centrosinistra, si tirano i fili per la verifica

Maggioranza inquieta dopo l’annuncio del sindaco di ieri legato alla mozione dell’opposizione sul caso Aset

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Acqua agitate nel centrosinistra e nel Pd dopo l’annuncio, ieri sul nostro giornale, della verifica di maggioranza da parte del sindaco Massimo Seri. Annuncio che segue di qualche giorno l’approvazione della mozione dell’opposizione (Lega M5S, Fano Città Ideale) su "Aset pubblica e autonoma" con il voto di 4 consiglieri di maggioranza (Carla Luzi di In Comune, Agnese Giacomoni, Stefano Lucioli e Giovanni Clini del Pd). Consiglio comunale che, per la sua importanza, è finito perfino su Milano Finanze e sulla rivista specializzata Quotidianoneregia.it.

In entrambi gli organi di informazione si fa riferimento al progetto di fusione tra Aset e Marche Multiservizi come qualcosa "di più di una semplice suggestione". Si torna a parlare di quanto già anticipato alla fine di marzo dal nostro giornale e cioè che la possibile fusione tra le due aziende provinciali avrebbe comportato il trasferimento alla nuova società del servizio dei rifiuti, acqua, gas e pubblica illuminazione, mentre Aset sarebbe sopravvissuta con cimiteri, farmacie, verde pubblico e sosta a pagamento. Quando i sindaci dei comuni soci di Aset hanno sollecitato uno studio per valutare su dati concreti la fusione tra Aset e Marche Multiservizi è emerso che gli studi esistevano già e che sulla base di tali dati dalla fusione, Fano avrebbe potuto ottenere il 15% della nuova Marche Multiservizi contro il 24% di Pesaro. Intanto la verifica di maggioranza è accolta positivamente da Edoardo Carboni di Noi Giovani: "Non è accettabile chi vuole sabotare il progetto politico del centrosinistra. E’ bene che siano noti a tutti i nomi e i cognomi di coloro che all’interno del Pd vogliono far saltare la maggioranza".

E ancora Carboni: "Non ho mai avuto grandi simpatie verso i pesaresi ma non si può chiudere alla collaborazione con Mms". Cerca di gettare acqua sul fuoco l’ex capogruppo del Pd Federico Perini: "Da parte del Pd non c’è alcuna intenzione di sfiduciare il sindaco, la verifica sarà l’occasione per fare gli opportuni chiarimenti". Per Perini, la decisione dei suoi colleghi di partito di votare la mozione del centrodestra "non è stata una grande mossa politica. E’ bene che Aset guardi verso altri partner senza, però, precludere i rapporti con Marche Multiservizi. Bene anche il confronto sulla nuova strada di Gimarra perché la nostra funzione non è quella di scaldare le poltrone, ma di governare la città. Come dice il sindaco ognuno si dovrà prendere le proprie responsabilità".

La verifica di maggioranza sarà preceduta dal direttivo del Pd, in programma per mercoledì. Sarà un confronto non facile tra le due anime del partito, l’area minardiana e Futuro democratico, con qualcuno che già commenta: "Un Pd di questo tipo è pericoloso, le battaglie amministrative non possono mettere a rischio la tenuta della coalizione".

Anna Marchetti