Cesanensi 4 candidati E il territorio li ripaga

Il dato dei dati delle politiche 2022, per la Valcesano, è indiscutibilmente l’elezione alla Camera di Antonio Baldelli, nelle fila di Fratelli d’Italia. Il primo parlamentare di questo territorio dopo Giovanni Maria Venturi, nato a Pergola nel 1922 e spentosi a Roma nel 2015, vissuto per lungo tempo a Pesaro, senatore a cavallo degli anni ’60 e i primi del ’90.

Cinquantunenne, segretario provinciale di FdI dal 2015 al 2020, capogruppo di minoranza in Provincia nel decennio 2004-2014 e attuale leader di opposizione in consiglio comunale a Pergola, dove ha sempre vissuto, Baldelli ha trascinato Fratelli d’Italia ad un risultato eccellente in diversi centri cesanensi. A fronte di un dato marchigiano alla Camera del 29,14% (già superiore di oltre 3 punti rispetto a quello nazionale) il partito della Meloni ha raggiunto a Pergola il 46,81%, stando ben oltre la media regionale anche a Fratte Rosa (34,68%), a San Lorenzo in Campo (31,98) e a Terre Roveresche (31,70).

Un altro aspetto da rimarcare, sempre in chiave territoriale, è che in questa tornata di politiche erano in lizza altri tre candidati della Valcesano: il mondaviese Federico Talè per Azione-Italia Viva; il suo concittadino Girolamo Martino, per ‘Noi Moderati’ e Gianfranco Mancini per il Pci. E anche loro, nonostante l’impossibilità oggettiva di essere eletti (Talè, ad esempio, era candidato nel collegio uninominale di Pesaro-Urbino dove era in lizza Mirco Carloni, sostenuto dall’intero centrodestra), hanno ottenuto risultati lusinghieri. Talè, per la Camera, rispetto ad un dato regionale del 7,4%, ha fatto raccogliere al Terzo Polo il 10,63% nel suo Comune e il 9,11 a Terre Roveresche. Martino, candidato al Senato, a fronte di una media regionale per Palazzo Madama dello 0,79%, ha riscosso a Mondavio l’1,28%. Bene, anche l’ottantenne Mancini (plurinominale Senato), che nel suo Comune ha fatto registrare l’1,89% a fronte di una media regionale di partito, sempre al Senato, dell’1,14.

Nel Comune più grande della vallata, Mondolfo (14.345 abitanti), va rimarcato un risultato per la coalizione di centrodestra (FdI, Lega, Forza Italia e Noi Moderati) del 44,25%, in linea con quello regionale del 43,83 (dati Camera), mentre il Pd è un punto e mezzo sotto il dato Marche: 18,95% contro il 20,37. Meglio dei dem, sempre a Mondolfo, i 5 Stelle, con un 15,24% alla Camera a fronte del 13,59 su scala regionale.

Sandro Franceschetti