TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Chiude la storica pasticceria Arturo: da più di 100 anni sfornava la tradizione

Fano, l’attività affonda le sue radici all’inizio del Novecento, quando qui aprì un forno a legna: ora la sesta generazione abbassa per sempre la serranda

Domenica 8 giugno chiude definitivamente la storica Pasticceria Arturo di via Fanella 13 a Fano

Domenica 8 giugno chiude definitivamente la storica Pasticceria Arturo di via Fanella 13 a Fano

Fano, 7 giugno 2025 – Un altro pezzo di storia fanese che se ne va, una pagina di storia che ha saputo attraversare il tempo restando sempre fedele a se stessa.

Domenica 8 giugno calerà il sipario su uno dei nomi più amati della pasticceria fanese: chiude infatti definitivamente la storica Pasticceria Arturo di via Fanella 13.

Un’attività che affonda le sue radici all’inizio del Novecento, quando la bisnonna del pasticciere Massimo Mei aprì un forno a legna, di quelli che hai tempi sorgevano come punto di riferimento alimentari nelle periferie cittadine.

Era il 1915, circa. Prima della guerra. Poi a partire dagli anni Sessanta, quel forno si è trasformato in una pasticceria, in cui sono state mantenute vive le antiche ricette di famiglia, arricchite negli anni con saperi e sapori tramandati per generazioni.

Da allora, sei generazioni si sono alternate dietro il bancone e al laboratorio, sfornando fior fior di professionisti. L’ultima, quella della nipote, sarà anche l’ultima a servire i clienti, che per decenni hanno scelto questo luogo per iniziare la giornata con un cornetto o per acquistare cabaret di dolci da portare in tavola nelle grandi occasioni. Massimo Mei, conosciuto da tutti come Max, ha iniziato a lavorare nell’attività di famiglia nel 1968, prima del servizio militare, per poi prenderla in mano e condurla fino al 2022, quando ha passato il testimone alla generazione successiva.

L’ultima. E così dopo più di un secolo di storia, la serranda si abbasserà per sempre domani. A salutare la chiusura è la voce commossa dei clienti, che con affetto scrivono: “Mancherà a molti. Iniziare la giornata con le brioche e i salati della Pasticceria Arturo (leggi Max Mei) è stata per decenni una piacevole abitudine. Pezzi unici, qualità rara, ricette asburgiche e bontà antiche hanno reso questo luogo speciale. Indimenticabili i dolci delle feste, vere opere d’arte create da Paola e Cristiana, e le castagnole del Carnevale fanese che solo lì riuscivi a trovare. La pasticceria chiude, ma speriamo che i suoi prodotti continuino a vivere sotto altra forma in altri bar. Grazie Massimo!”.

E uno di quei bar sarà il Centrale, che al momento è chiuso per restyling visto il recente cambio di gestione.