Ciclovia del Metauro, il Comitato gli espropriati: "Se volete fare ricorso, vi offriamo la consulenza"

Sono 98 i cittadini i cui terreni (194) saranno sottratti per ospitare l’arteria pensata dalla Regione

Il comitato Ciclovia del Metauro si mette a disposizione dei 98 proprietari dal Comune (194 particelle catastali) per la realizzazione del percorso ciclabile deciso in accordo con la Regione. "Siamo a disposizione – ribadisce Enrico Tosi – per dare informazioni a chiunque voglia presentare osservazioni e ricorsi contro gli espropri: ci sono i presupposti per poterlo fare". "La ciclabile proposta dalla Regione, 5 chilometri tra percorsi nuovi ed esistenti dalla Statale 16 a Cartoceto – insiste Tosi – non si può definire tale perché la legge nazionale (22018) sulle ciclabili prevede che i percorsi siano a doppio senso di marcia, sicuri e agevoli per tutti". Aggiunge Tosi: "Non solo al progetto della Regione esiste una alternativa, che è la ciclabile a fianco della ferrovia Fano-Urbino, ma la soluzione proposta rappresenta uno spreco di risorse pubbliche".

Il Comitato, convito che il tracciato a fianco della ferrovia, proposto dalla giunta Ceriscioli, rappresenti la soluzione migliore per i ciclisti, sta organizzando un incontro pubblico a Lucrezia per mettere a confronto i due tracciati. I 98 destinatari del provvedimento di esproprio hanno tempo 30 giorni, dalla pubblicazione dell’avviso sull’Albo pretorio comunale e sui quotidiani locali e nazionali (avvenuto nella giornata di martedì 29 novembre), "per prendere visione degli elaborati progettuali e per presentare le loro osservazione che dovranno essere inviate, entro il 29 dicembre 2022, a questi indirizzi: Ufficio Protocollo del Comune di Fano di via S. Francesco d’Assisi 76, mediante mail ordinaria all’indirizzo protocollo.generale@comune.fano.pu.it o tramite pec all’indirizzo comune.fano@emarche.it".

an. mar.