Compensazioni, Mirco Carloni convoca Terna

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Il vicepresidente della giunta regionale Mirco Carloni (foto) convoca Terna. L’incontro con i tecnici della società, che gestisce la rete elettrica nazionale, è fissato per domattina: al centro del colloquio le opere compensative previste per Fano che accoglierà il tratto marchigiano di Adriatic Link, l’elettrodotto sottomarino, a corrente continua che unirà Abruzzo e Marche. Il cavo lungo 250 km, di cui 210 in cavo marino, approderà a Metaurilia e dopo un percorso lungo 16 km arriverà a Carrara dove sarà realizzata, a fianco dell’attuale centrale elettrica, la stazione di conversione su una superficie di 6 ettari tra "edifici fuori terra, aree tecniche e di rispetto". "La Regione – fa sapere Carloni – pretende che le scelte delle opere di riqualificazione siano fatte nella trasparenza e nella condivisione con la città e che la priorità sia data, in primis, ai quartieri e alle zone interessate e attraversate dall’opera (Carrara e dintorni per la stazione di conversione; Metaurilia e dintorni per l’approdo in mare del cavo). Chiederemo anche di destinare altri fondi al finanziamento o co-finanziamento di opere pubbliche utili e necessarie alla città e a migliorare la qualità della vita degli abitanti (come la riqualificazione di aree ed edifici di pregio)". A Carrara c’è preoccupazione per la nuova stazione di conversione, in particolare i residenti lamentano la mancanza di una adeguata informazione da parte del Comune. A questo si aggiunge il timore che le opere compensative (l’Amministrazione ha chiesto l’interramento o la dislocazione di linee dell’alta tensione che passano a San Lazzaro e San Cristoforo) finiscano in altri quartieri di Fano.

an. mar.