SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

Consulta dei giovani. Ecco come funziona

E’ la prima della Valcesano e si rivolge a ragazzi tra i 16 e i 29 anni: a breve l’apertura delle candidature.

I consiglieri con delega alle Politiche giovanili Alessandro Loberti e Matteo Allegrezza

I consiglieri con delega alle Politiche giovanili Alessandro Loberti e Matteo Allegrezza

Bella novità tra i comuni della Valcesano. Nell’ultimo consiglio comunale di San Lorenzo in Campo è stato approvata l’istituzione della ‘Consulta dei Giovani’. A lavorare per questo risultato i consiglieri comunali con delega alle politiche giovanili Alessandro Loberti e Matteo Allegrezza, che spiegano: "E’ un organismo che riguarderà i ragazzi e le ragazze dai 16 ai 29 anni, per avvicinarli alle attività della macchina amministrativa; uno strumento snello e flessibile, che in prospettiva aiuterà la giunta a effettuare scelte, concertate e condivise, che siano il più aderenti possibile ai bisogni di questa delicata fascia d’età".

Nei prossimi giorni l’iniziativa sarà promossa tra i cittadini e fra un paio di settimane si apriranno le adesioni all’assemblea generale della Consulta che potranno avvenire compilando e presentando in Comune un modulo che sarà pubblicato sul sito web dell’Ente. Dopodiché, dall’assemblea scaturirà un direttivo, il presidente, il vice e il segretario. Potranno far parte della Consulta sia i giovani che risiedono nel Comune che quelli che vi hanno il domicilio e svolgono parte significativa della loro vita sociale e relazionale nel territorio comunale.

"Fra le finalità della Consulta – riprendono Loberti e Allegrezza – ci sono la promozione di politiche giovanili nei campi della cultura, arte, sport, lavoro, valorizzazione del territorio, senso civico, difesa dell’ambiente, solidarietà e integrazione interculturale, lotta alle violenze e discriminazioni di genere, promozione dei diritti civili e della salute, prevenzione del disagio sociale e delle dipendenze. Le proposte della Consulta – concludono – saranno presentate periodicamente alla giunta e al consiglio. Un organismo slegato dalla politica e autonomo, che auspichiamo possa essere sfruttato al meglio dai giovani laurentini".

Sandro Franceschetti