"Non sono un politico, non lo sono mai stato e, in generale dovrò imparare ad essere più chiaro per non cadere in dichiarazioni distanti da ciò che intendo dire con il rischio di essere frainteso". Dopo l’intemerata dei giorni scorsi contro il mondo politico e le polemiche che ne sono scaturite, il direttore della Breast Unit Cesare Magalotti, nonché consigliere comunale eletto nelle liste del Pd, interviene per chiarire il suo pensiero: "Mi prendo la mia responsabilità per questa ingenuità – afferma – e intendo chiarire usando tutti gli strumenti a mia disposizione. Non ho mai avuto una tessera di partito e non l’ho nemmeno ora, mi sono candidato da indipendente insieme agli amici del Pd nella coalizione di centro sinistra perché con loro e con diversi altri, condivido e continuo a farlo la critica alla gestione della sanità marchigiana. Alla Camminata in Rosa di domenica avevo già informato che non sarei stato presente e quando qualcuno mi ha pubblicamente definito ’disertore’, per strumentalità politica, stavo spalando la melma a casa di amici di famiglia, colpiti di nuovo dai danni dell’alluvione dell’Emilia Romagna".
"E’ bene ribadisca che il mio impegno per la salute delle donne per salvare e migliorare la loro vita è un impegno per 365 giorni l’anno, io vivo per questo, è la missione che ho scelto nella vita ed è il motivo per cui ho deciso di non tacere su disservizi sanitari e le nostre condizioni. Come quando ho reclamato la riduzione delle sale operatorie a giugno, luglio, agosto e settembre. Capisco che la mia presenza possa essere fastidiosa per qualcuno ma mi sono messo a disposizione per difendere i diritti costituzionali nella salute per questo sono stato eletto e ho intenzione di continuare a portare avanti questo impegno a Fano e non solo, a fianco dei colleghi del Pd e del centro sinistra senza farmi intimorire".