Prodotto ittico, la sfida parte dalla marineria

Convegno al Festival del Brodetto sulla tradizione fanese. Anche un docufilm sui pescatori

Festival del Brodetto: sempre tanta gente fino a domenica 8 luglio

Festival del Brodetto: sempre tanta gente fino a domenica 8 luglio

Fano, 6 luglio 2018 - Il Festival internazionale del brodetto e delle zuppe di pesce sarà anche l’occasione per un atteso confronto tra gli operatori del settore, organizzato dal Comune di Fano, questa sera al Lido sul palco centrale alle 18.

Il convegno dal titolo «Il valore dell’identità e della qualità nella promozione del prodotto ittico locale e nella valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche», prevede un approfondimento sull’economia locale marinara, anche in relazione a prodotti locali come olio e vino.

Dopo i saluti istituzionali dei sindaci di Fano Massimo Seri e di Cartoceto Enrico Rossi, interverranno Simone Cecchettini di Legacoop Pesca Marche, Comarpesca e Pesceazzurro; Corrado Piccinetti del Laboratorio di Biologia marina e pesca di Fano, Tommaso Maggioli del Consorzio Olio dop di Cartoceto, Antonio Centocanti dell’Istituto marchigiano di Tutela dei vini.

L’evento di questa sera fa parte del progetto 'Pescamare', realizzato con il sostegno della Regione Marche grazie a fondi europei e prevede una serie di iniziative diverse.

Tra queste in particolare la creazione di un docufilm sulla marineria fanese, come una cartolina promozionale del prodotto ittico e eno-gastronomico, oltre a una campagna web con sito internet, apposite pagine facebook e instagram.

La città di Fano si trova in questi anni ad affrontare sfide significative per il settore pesca, per cui diventa fondamentale l’impegno di addetti ai lavori e istituzioni nel favorire la diffusione della conoscenza dei prodotti della pesca e dell’acquacultura cercando l’apertura verso nuovi mercati, allo stesso tempo sulle proprie tradizioni come valore aggiunto. La finalità del convegno quindi è da un lato favorire il confronto e lo scambio di idee e opinioni, in un momento critico e delicato per il settore per potere incrementare la conoscenza di nuove tecniche, della normativa e di nuovi mercati.

Dall’altro si punta a dare visibilità al prodotto ittico massivo e alla sua filiera, oltre che alle possibili sinergie commerciali con altri prodotti di qualità del territorio, quali l’olio di Cartoceto e i vini marchigiani.