Coronavirus Fano, la casa di riposo apre un'altra struttura per i Covid negativi

Arrivati i tanto attesi tamponi dopo gli appelli sul Carlino

Parte dello staff di Familia Nova

Parte dello staff di Familia Nova

Fano (Pesaro e Urbino) 16 aprile 2020 - Si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel, nella casa albergo per anziani Familia Nova. Da giorni, infatti, nella struttura gestita dalla AssCoop non si registrano più decessi (fermi a 15, su 65 residenti iniziali) e sono arrivati anche i tanto attesi tamponi. Una situazione che si è sbloccata anche grazie ai numerosi appelli lanciati sulle colonne del nostro giornale da Francesco Alessandroni, il responsabile della casa di riposo dove dal 29 febbraio si erano già limitati gli accessi esterni, per bloccarli definitivamente il 3 marzo. Prima dei decreti. E così ora, mentre altre case di riposo sono entrate nell’occhio del ciclone per una presunta cattiva gestione dell’emergenza, Familia Nova si è fatta letteralmente in due: in via Malvezzi, una di fronte all’altra, ci sono ora due case col nome Familia Nova, ma una Covid positiva e l’altra Covid negativa.

Il trend sta migliorando - racconta Alessandroni - e iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel. Perché se fino ad ora siamo rimasti da soli nella gestione di questa emergenza, dopo i vari appelli, il 5 aprile ci hanno dato possibilità effettuare 28 tamponi”. Fino a quel momento ne avevano fatti solo 11, il 13 marzo, ai soli sintomatici, tutti con esiti positivi. Per tutti gli altri, nonostante la richiesta, non glieli avevano più mandati, considerandoli tutti potenzialmente infetti. “Appena avuti gli esiti di questi 28, abbiamo potuto predisporre una riorganizzazione avendo a disposizione un altro stabile, che prima dell’incombere del Covid era in apertura, non attivo ma pronto ad accogliere anziani”. Così si è deciso di isolare lì tutte le persone risultate negative. “I positivi e coloro che sono in attesa del risultato del tampone sono rimasti invece a Familia Nova 1 - spiega Alessandroni -. Abbiamo isolato anche due gruppi di lavoro che non si incrociano e assistono ciascuno una struttura. In questo momento i numeri ci aiutano perché si equivalgono: 20 negativi, 10 in attesa di risultato del tampone e 15 positivi”.

 

Il lunedì dell’Angelo, nei due plessi è arrivato un controllo dell’Asur. Con grande soddisfazione Alessandroni riferisce che “il verbale ha riscontrato che tutte le procedure e le linee guida sono state correttamente eseguite: abbiamo avuto il massimo del punteggio in termini di formazione, separazione, corrette sanificazione, corretta gestione spazi e rifiuti”. Questo però non gli fa cantar vittoria “perché sappiamo che dei tamponi potrebbero nascondere dei falsi negativi”. Per questo in entrambe strutture continua l’isolamento dei residenti (confinati ciascuno nella propria camera, ora diventata singola) e l’utilizzo di dispositivi di protezione. “Questo è però un enorme passo in avanti - conclude Alessandroni - per tentare di tornare alla normalità. A Familia Nova 1 stiamo sanificando la parte di struttura liberata, in modo che quando aumenteranno i negativi potremo invertire i poli, portando di là i Covid positivi che ci auguriamo saranno sempre meno… fino ed estinguerli in maniera definitiva”.