Coronavirus Fano, locale chiuso cinque giorni

Movida nel mirino, multato il Caffè dello Sport: i clienti consumavano fuori in piedi

Il centro di Urbino affollato il giovedì sera

Il centro di Urbino affollato il giovedì sera

Fano, 26 ottobre 2020 - La movida nel mirino, come promesso in questo week end, in tutta la provincia. E scattano, anche stavolta, le multe. Si comincia da Fano, dove il commissariato assieme agli agenti della polizia locale ha chiuso il Caffé dello Sport in via Nolfi. Gli agenti fanno un controllo alle 23 e 30 di sabato. Trovano alcune persone che stanno consumando nei pressi del locale ma non sono seduti. Vietata, questa situazione, dal penultimo decreto ministeriale, che come noto vieta la consumazioni fuori dai tavoli nei locali dopo le ore 18. A quel punto scatta il verbale, anche a carico del titolare. Il locale viene chiuso dal commissariato per 5 giorni, con effetto immediato, in questo caso con comunicazione diretta alla Prefettura. Da segnalare che è la seconda sanzione che il caffè in questione ha subìto per la violazione delle norme anticontagio: la precedente, era stata a settembre. Ma gli agenti fanno multe anche a due degli avventori dello stesso caffè, che sostavano nei pressi. Si tratta sempre di sanzioni da 400 euro, che diventano 280 se pagate entro 30 giorni dall’emissione del verbale. I controlli, restando a Fano, continuano in centro: e i poliziotti multano un minorenne che beve vodka da una bottiglia. Poi sia i poliziotti che i colleghi della Municipale fanno un sopralluogo al kebab della stazione Fs. Altra multa: il locale era aperto al pubblico oltre le 24, non poteva. Dopo le 24 possono fare solo consegne a domicilio. Si sta decidendo per quanti giorni chiuderlo. Passiamo a Pesaro. Scatteranno dei verbali a qualcuno dei circa 15 ragazzini che sabato pomeriggio la Municipale ha controllato e identificato per presunto assembramento in viale Trieste. La polizia locale di Pesaro ha verificato la situazione anche in via dell’Acquedotto, nei pressi della pump track: luogo a rischio, che il sindaco Ricci già aveva segnalato come obiettivo di controlli: ma sabato non ci sono state infrazioni. Controlli anche a Vallefoglia, nei pressi di un parco giochi. Qui era stato segnalato un assembramento, ma in realtà non c’erano violazioni. Infine, a Urbino controlli in totale sinergia tra commissariato, carabinieri e Guardia di Finanza. Anche in questo caso le divise hanno fatto allontanare delle persone che si erano riunite troppo vicine in piazza della Repubblica, alle 24,30 circa. Ma tutto poi è filato via liscio.