Coronavirus Fano. "E' tornato dalla Cina, ha il virus". Mamma scatena il panico

Tutto falso: fa circolare su WhatsApp la notizia del contagio di uno studente al liceo scientifico Torelli. La scuola smentisce: la donna rischia la denuncia

Ragazzi con la mascherina anti virus

Ragazzi con la mascherina anti virus

Fano, 25 febbraio 2020 - Rischia la denuncia per procurato allarme la mamma fanese che ha fatto circolare sulla chat dei genitori la notizia di un falso caso di positività al coronavirus al liceo scientifico Torelli. La notizia, dettata con ogni probabilità dalla preoccupazione del momento, ha iniziato a circolare domenica sera e si è diffusa tra gli studenti e loro famiglie con grande rapidità tanto che la scuola, nella giornata di ieri, per bloccare la falsa notizia ha inviato una comunicazione scritta a tutte le famiglie dei 1.250 allievi. «Allo stato attuale – ha scritto la preside Renata Falcomer – non esiste alcuna segnalazione di casi di coronavirus. Chi diffonde notizie divergenti, sui social, potrà essere perseguito per procurato allarme». Sembra che a scatenare la preoccupazione della mamma sia stato il rientro in Italia di uno studente del Torelli che si era recato in Cina per un periodo di studio (in mobilità internazionale). La mamma nella registrazione audio parla di «un ragazzino non in quarantena e risultato positivo al primo tampone» e chiede agli altri genitori se siano informati e se sanno quali siano le intenzioni della preside. Tutto, però, si è rivelato infondato, ma la preside per tranquillizzare le famiglie ha dovuto inviare una nota scritta.

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«Lo studente – spiega una insegnante – è rientrato dalla Cina due settimane fa, ma non è mai venuto a scuola. In accordo con l’Asur si è messo in quarantena volontaria e sta benissimo. Sono 14 giorni che manca da scuola». 

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Aggiunge un’altra insegnante: «I social vanno utilizzati con oculatezza e soprattutto non si possono alimentare false notizie. Siamo stanchi di rispondere al telefono solo per tranquillizzare genitori allarmati da quest notizia». «Un falso allarme – taglia corto il sindaco Massimo Seri messo al corrente della vicenda – nella nostra città non ci sono casi positivi». Una fake news che, comunque, ha continuato a girare sulle chat per tutta la giornata di ieri fino ad essere segnalata all’Ufficio scolastico regionale per le necessarie valutazioni. L’assenza nella nostra provincia «di casi positivi» è stata confermata ieri sera nella riunione in Prefettura.

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Anche la donna che nella mattinata di ieri si era presentata al Santa Croce – poi trasferita a Pesaro – perché lamentava un forte mal di gola e febbre alta, è risultata negativa al test del coronavirus (servizio a pagina 2). Inoltre l’incontro di ieri sera in Prefettura (per Fano erano presenti il sindaco Massimo Seri, il vice sindaco Cristian Fanesi e la comandante della Polizia locale Annarita Montagna oltre a Saverio Olivi per protezione civile provinciale) ha confermato quanto il Coc di Fano (Centro operativo comunale) aveva già deciso nella tarda mattina: per oggi scuole aperte e regolare svolgimento di tutte le attivita’, compreso il martedì grasso che si terrà nel pomeriggio in piazza XX Settembre. «Ovviamente rimaniamo in attesa di conoscere le decisioni – commenta il vice sindaco Cristian Fanesi – che prenderanno oggi le Regioni insieme alla presidenza del Consiglio».