SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

Corrono anche i turisti: "In 1500 negli alberghi"

Complice il ponte del primo maggio, la Collemarathon fa segnare un record di presenze nelle strutture e nei campeggi. La gioia di Cecchini.

Etienn Lucarelli,. i vincitori Daniela Valmigli e Enrico Bartolotti, Annibale Montanari

Etienn Lucarelli,. i vincitori Daniela Valmigli e Enrico Bartolotti, Annibale Montanari

L’indotto dell’ultima edizione della ColleMar-athon disputatasi domenica? Solo a livello di presenze turistiche, cioè di pernottamenti negli hotel e in alcuni campeggi da Fano a Torrette, la bellezza di quota 1.500 persone. E se vi si aggiungono le colazioni e i pasti nei locali e l’immancabile shopping nei negozi si capisce bene che si tratta di una manifestazione il cui spessore va ben al di là del mero aspetto sportivo.

Numeri top per la ColleMar-athon 2025, col suo villaggio gara e arrivo al Pincio. A snocciolarli è il vicepresidente regionale di Federalberghi, Luciano Cecchini, che commenta: "Un numero tale di pernottamenti è un autentico record, sicuramente favorito dal ponte del Primo Maggio, ma concretizzatosi grazie alla ColleMar-athon, con tanti atleti e accompagnatori che hanno scelto di fermarsi alcuni giorni in questa porzione delle Marche".

Dati che naturalmente inorgogliscono il presidente del comitato organizzatore Etienn Lucarelli: "E’ stato importante portare a casa questa manifestazione. Un grande risultato reso possibile dai 500 volontari che hanno lavorato sodo, uomini e donne che davvero credono in qualcosa di bello, senza nulla pretendere. Questa ColleMar-athon ci ha regalato felicità ed emozioni e da domani si lavorerà per l’edizione 2026, perché questa esperienza positiva è un punto di partenza per il futuro. La ColleMar-athon si è rivelata ancora una volta strategica sul piano sociale, turistico e sportivo e continueremo a lavorare per la sua crescita".

Sulla stessa lunghezza d’onda l’ideatore e attuale presidente onorario della kermesse, Annibale Montanari: "La Maratona dei Valori prosegue e dovrà proseguire sul tracciato che nel 2003 ne ha scandito l’inizio: l’attenzione alla comunità locale, al territorio, alle buone pratiche di vita, alla solidarietà e alla fratellanza, specie in questo periodo in cui le guerre sono una devastazione intollerabile". Lucarelli riprende: "Per fare in modo che i tanti obiettivi nobili della ColleMar-athon vengano raggiunti è importante che il nostro gruppo possa sempre contare sul lavoro di squadra. Per questo, la gratitudine va, innanzitutto, alle amministrazioni comunali coinvolte e agli sponsor che hanno fatto quadrato attorno a noi; alle associazioni; ai volontari; alla professionalità delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile, della Croce Rossa e del personale di assistenza sanitaria".

Sandro Franceschetti