"Sono passati undici mesi da quando, lo scorso 20 gennaio, abbiamo segnalato all’ufficio tecnico comunale la presenza di pericolose crepe che interessavano il muro di cinta del cortile e la gradinata del vecchio edificio comunale in via San Nicola, ma da allora la giunta non ha eseguito e neppure programmato alcun tipo di intervento concreto per ovviare a tale situazione". E’ quanto evidenzia il leader del gruppo di minoranza ‘Insieme per Cartoceto’ Gianluca Longhi (in foto accanto alla vistosa crepa in questione), che rincara: "in quasi un anno sono stati applicati solo dei dispositivi per controllare l’evoluzione delle crepe e non ce n’era neppure bisogno, perché si vede ad occhio nudo che le fenditure sui muri sono sempre più larghe e in alcuni casi raggiungono i 3, 4 centimetri".
Longhi prosegue: "Visto che siamo alla fine dell’anno, è urgente che vengano previsti un intervento congruo e le relative poste finanziarie nel bilancio previsionale 2023-2025. L’amministrazione ha il dovere di incaricare il personale interno o esterno per raggiungere il risultato. Anche perché, qualora vi fosse un ulteriore aggravamento della situazione, con conseguenti ipotetici danni a cose o a persone, il Comune rischierebbe di essere citato in giudizio per danni per l’ennesima volta e di dover destinare preziose risorse pubbliche a spese per contenziosi. Proprio nel consiglio comunale del 30 novembre abbiamo dovuto votare una variazione di bilancio per far fronte ad un risarcimento danni di 178mila euro ed è doveroso prevenire altre situazioni simili". "Per questo — conclude Longhi — esorto la maggioranza a intervenire tempestivamente, anche per una questione di decoro".
s.fr.