"Dateci gli 80 posti socio-sanitari"

Mozione di Noi Giovani per il Santa Croce alla luce del protocollo con la Regione

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Il Comune di Fano rivendica gli 80 posti socio-sanitari (40 di Rsa, 20 di cure intermedie e 20 Residenze protette previsti nel protocollo d’intesa firmato nel 2018 tra Comune e Regione) e i 50 posti assegnati all’Area Vasta 1 ma non attivati. Questo il tema della mozione presentata dal consigliere comunale di Noi Giovani Edoardo Carboni (in foto) in discussione in uno dei prossimi consigli comunali. L’obiettivo del documento è quello di impegnare il sindaco Massimo Seri e la giunta ad attivarsi affinché "la Regione mantenga l’impegno di assegnare a Fano gli 80 posti letto previsti nel Protocollo d’intesa del 2018, anche nella organizzazione del Santa Croce come struttura di 1 livello".

A sindaco e giunta si chiede anche di "acquisire la garanzia che i 50 posti letto assegnati all’Area Vasta 1 ma non attivati, e utilizzabili nel triennio già superato nell’ex ospedale di Sassocorvaro, tornino al Santa Croce". Nel documento proposto dal consigliere Carboni si ricorda l’impegno della Regione "alla riorganizzazione e riqualificazione della rete ospedaliera marchigiana in base ad un modello organizzativo strutturale che supera l’accentramento dei servizi ospedalieri per migliorare l’offerta sanitaria per la popolazione marchigiana e per ridurre la mobilità passiva". La conseguenza di tutto ciò è di assicurare a Fano gli 80 posti socio-sanitari e all’Area Vasta 1 i 50 posti letto assegnati, ma non attivati.