Fano, 13 settembre 2024 – Un caso di Dengue confermato nel quartiere di Centinarola di Fano fa scattare la disinfestazione anche al Salesi di Ancona, dove è ricoverata la paziente infetta, in quanto gestante. Ci sono poi già altri 7 probabili casi di Dengue a Fano, tra il Vallato e viale Buozzi, il tratto di statale che abbraccia le mura augustee del centro storico.
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E così, come da prassi, l’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona – sulla base del Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi – ha informato il sindaco di Ancona della necessità di effettuare una disinfestazione adulticida nella zona intorno all’ospedale in cui è ricoverata la fanese. L’intervento sarà eseguito da una ditta specializzata incaricata dal Comune che opererà entro un raggio di circa 200 metri intorno all’ospedale e sarà eseguita di notte entro 24 ore dal termine della pioggia e del vento. A Fano invece ci si prepara ad affrontare una situazione più emergenziale, con l’attivazione del Coc e due ravvicinate ordinanze sindacali di disinfestazione urgente, il sindaco di Fano Luca Serfilippi sottolineato la necessità di rivedere il piano delle disinfestazioni in considerazione del cambiamento climatico. “È evidente che vada ripensato - dice - il piano delle disinfestazioni rispetto al passato, con particolare attenzione al periodo estivo”.
Da ieri sera Fano è blindata dall’avvio di tre successive disinfestazioni ad ampio raggio, praticamente in quasi tutta la città, a partire dalle 23 fino alle 5.30 di questa mattina. E poi ancora così per i due giorni successivi. Disinfestazioni mirate al contenimento della Zanzara Tigre (Aedes albopictus) adulta e in fase larvale, nell’area urbana a valle dell’A14 escluse solo le frazioni di Fosso Sejore, Località Roncosambaccio, San Biagio e Belgatto. “Per migliorare la gestione degli interventi e garantire un supporto tempestivo alla cittadinanza - sottolinea il sindaco - è stato attivato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) in collaborazione con la Protezione Civile, che gira per le vie della città con un megafono ad informare i cittadini”.
L’intervento urgente è stato richiesto dall’AST Pesaro Urbino. “Il caso confermato di Centinarola è autoctono, poi ci sono altri casi probabili, circa 7 - spiega il dottor Augusto Liverani, il direttore responsabile dell’Unità Operativa complessa Igiene, Sanità Pubblica e Prevenzione Malattie Infettive dell’Ast Pesaro e Urbino -, poi ci sono altri 7 casi probabili. Il dottor Liverani ricorda che la trasmissione del virus Dengue “è unicamente vettoriale” ovvero ci vuole la puntura di una zanzara infetta. “La vita media di una zanzara è di un mese - spiega -. E il tragitto che compie difficilmente è elevato: in genere si considerano 200 metri”. Nessun allarme sanitario quindi, nelle due città, anche perché “i sintomi della Dengue sono quelli aspecifici di una normale malattia febbrile da lieve a moderata - conclude Liverani -: febbre, dolori articolari, mal di testa. Dal 50 all’80 per cento, i casi di questa patologia sono asintomatici”.
Quando sarà la disinfestazione
Il sindaco di Fano Luca Serfilippi rassicura la popolazione: "Non c’è alcun coprifuoco durante le operazioni di disinfestazione, i cittadini potranno circolare liberamente senza alcuna limitazione. I locali e le attività commerciali della città resteranno regolarmente aperti. Tuttavia, invito tutti a osservare con attenzione le disposizioni igieniche per garantire la sicurezza e l’efficacia delle operazioni."
Programma delle disinfestazioni, tutte dalle 23 alle 5.30 del mattino successivo:
- Venerdì notte (13 settembre): Centinarola, Vallato, San Lazzaro, Zavarise, Centro Storico.
- Sabato notte (14 settembre): Vallato, Centinarola, Centro Storico, Ospedaletto, Liscia, Don Gentili, Flaminio, Fano 2.
- Domenica notte (15 settembre): Centinarola, Centro Storico, Vallato, Poderino, San Cristoforo, Piazza del Popolo, Trave, Canale Albani, Lungomare
Cosa fare prima della disinfestazione
Prima del trattamento occorre rimuovere o coprire contenitori con acqua stagnante, raccogliere frutta e verdura in orti e giardini.
Le ciotole degli animali domestici così come gli abbeveratoi devono essere coperte o portate all’interno delle abitazioni, in modo che l’acqua da bere per gli animali non venga in contatto con il pesticida
La stessa precauzione va seguita per giocattoli per bambini, indumenti e altri oggetti che potrebbero essere esposti all’insetticida. Qualora all’esterno sia presenti giochi per bambini (per esempio altalene), panchine, sedie o tavolini che non è possibile smontare, si consiglia di rimuoverli o coprirli adeguatamente con teli di plastica.
Cosa fare durante il trattamento
Durante il trattamento si raccomanda rimanere all’interno delle abitazioni con finestre chiuse, sospendere l’uso di impianti di ricambio d’aria, proteggere gli animali domestici. Durante l’esecuzione del trattamento, sarà vietato il transito e la sosta nelle aree interessate.
Gli animali domestici dovranno essere portati all’interno delle abitazioni, insieme ai loro ricoveri e suppellettili, come ciotole e abbeveratoi, per garantire la loro sicurezza.
Cosa fare dopo il trattamento
Attendere 15 giorni prima di consumare frutta e verdura trattate, lavare accuratamente eventuali oggetti esposti, e seguire le indicazioni sanitarie in caso di contatto accidentale con gli insetticidi.
In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, è opportuno lavare immediatamente la parte interessata con acqua e sapone e, se necessario, rivolgersi a personale sanitario.
Infine, tutti i manufatti esterni situati nell'area trattata, come giochi, panchine e tavolini, dovranno essere lavati con abbondante acqua.
Altre info
“Per ulteriori dettagli - conclude il sindaco Serfilippi -, si invita a consultare il sito ufficiale del Comune di Fano e la pagina Facebook, dove è stata pubblicata la planimetria e altre informazioni operative relative agli interventi”.