
Colombo Biagetti, 71 anni, storico esercente di borgo Cavour e titolare del bar Berto
di Tiziana PetrelliSono stati fissati per domani alle 10, nella chiesa di San Paterniano, i funerali di Colombo Biagetti, storico esercente di borgo Cavour e titolare del bar Berto. Il rinvio delle esequie, inizialmente previste per ieri mattina, è stato necessario per permettere l’effettuazione di un riscontro diagnostico sulla salma, disposto dall’autorità sanitaria.
L’esame si è svolto ieri pomeriggio e ha permesso di sbloccare la situazione, consentendo finalmente alla famiglia di fissare la nuova data del funerale. Biagetti, infatti, non soffriva di particolari problemi di salute, soprattutto cardiaci, motivo per cui il medico necroscopo dell’Ast ha ritenuto opportuno approfondire le cause del decesso. La decisione è arrivata domenica pomeriggio, quando il medico incaricato di redigere il certificato di morte ha rilevato delle incongruenze tra il malore fatale e lo stato clinico del settantenne, ovvero qualcosa non tornava tra quanto riferito dal medico del 118 su quello che tutti hanno ritenuto essere un infarto e il suo profilo sanitario, rappresentato dal medico curante.
Biagetti è morto nella notte tra sabato e domenica all’interno del suo locale, poco dopo un episodio che aveva turbato la tranquillità della sua serata. Il fratello Bruno, infatti, lo aveva chiamato per intervenire in seguito a una lite avuta poco prima con un giovane ubriaco che aveva sorpreso a urinare sulla vetrina del loro bar. Dopo essere stato redarguito dal barista, quel 30enne fanese ubriaco aveva reagito alzando le mani contro di lui e contro alcuni passanti intervenuti per aiutarlo. Poi Bruno si era barricato nel locale e poco dopo, svegliato nel cuore della notte, Colombo si era precipitato in via Cavour per rendersi conto dell’accaduto e tranquillizzare il fratello.
Nel frattempo il trentenne era stato caricato sull’ambulanza e vedendo arrivare Colombo ad informarsi, non ha potuto che lanciare qualche improperio contro di lui. Tuttavia, la tensione accumulata dal 70enne, potrebbe aver contribuito al malore che non gli ha lasciato scampo. La procura della Repubblica, però, ricevuto il rapporto della polizia su quanto accaduto in via Cavour, non ha ravvisato ipotesi di reato, ritenendo impossibile attribuire alle azioni del giovane le responsabilità del malore e chiudendo di fatto il caso dal punto di vista giudiziario. Resta, però, l’amarezza di una tragedia che ha colpito profondamente la comunità fanese.
Colombo Biagetti, conosciuto da tutti come "Coli", avrebbe compiuto 71 anni a giugno e festeggiato tra pochi giorni i 50 anni di sua gestione di quel bar Berto, inaugurato quasi un secolo fa dalla nonna. In tanti lo ricordano come una figura autentica, capace di custodire con passione un luogo simbolo della città, un uomo appassionato di sport (storico presidente del Milan Club Fano) e di politica, ma soprattutto impregnato della sana fanesitudine e l’amore per le sue radici e i rapporti umani schietti e sinceri.