Fossombrone, giovani operai sorpresi con la cocaina

Fossombrone (Pesaro e Urbino), 9 aprile 2019 - E’ finita con la segnalazione in Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti, la notte brava di due ragazzini della Valle del Metauro. Erano scesi in auto da Pergola e Sassoferrato fino a Fossombrone, i due operai di 19 e 20 anni appena compiuti, per rifornirsi di cocaina su quella che sembra ormai essere la piazza più grande dello spaccio in provincia. Ma quando alla fine di una lunga serata trascorsa nei locali del centro storico di Fossombrone, i due amici sono risaliti in macchina per fare ritorno a casa, hanno trovato sulla loro strada la paletta rossa dei carabinieri che li ha fermati per un controllo.

A tradirli, il panico. E’ stato infatti inutile il tentativo del più piccolo dei due metalmeccanici, di nascondere alla vista degli uomini dell’arma quell’involucro contenente 5 grammi di polvere bianca che avevano comprato poco prima da un pusher. Quel movimento repentino e maldestro non è passato affatto inosservato agli avvezzi carabinieri della stazione di Fossombrone, che controllando l’abitacolo sono poi andati a colpo sicuro nello scovare la pallina di coca sotto il sedile del guidatore. Per lui è scattata anche la misura, prevista in questi casi, dell’immediato sequestro della patente. Per questo è toccato poi all’amico mettersi alla guida dell’auto per far ritorno a casa.