Ecco lo scuolabus con i pannelli sul tettuccio

Debutta a Terre Roveresche il pulmino totalmente elettrico. Il sindaco Sebastianelli: "Ci farà risparmiare 31 euro di carburante al giorno"

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di Sandro Franceschetti

‘Io vado con il sole’: è stampato su entrambe le fiancate del nuovo scuolabus presentato a pubblico ieri mattina dal Comune di Terre Roveresche. Una scelta green, a salvaguardia dell’ambiente, perché si tratta di un mezzo totalmente elettrico, ed anche particolarmente sostenibile dal punto di vista economico, in quanto le ricariche di energia saranno effettuate utilizzando l’impianto fotovoltaico installato sul tetto del deposito comunale ubicato nel municipio di San Giorgio, in via Monteporzio.

Un aspetto, quest’ultimo, di grande importanza per le casse dell’Ente, perché un pulmino tradizionale alimentato col diesel consuma circa 6 litri al chilometro e considerando una percorrenza media giornaliera di 100 km e un prezzo del gasolio da trazione che sfiora attualmente 1 euro e 90 centesimi al litro, il nuovo mezzo consentirà di risparmiare 31 euro di carburante al giorno: a conti fatti 186 euro alla settimana.

"Si consolida, con questo scuolabus, che ha un costo di 150mila euro, dei quali 50mila derivanti da un contributo regionale – ha detto il sindaco Antonio Sebastianelli -, l’impegno a tutela dell’ambiente portato avanti dalla nostra amministrazione sin dal giugno 2017 e concretizzatosi anche nell’innovativo sistema di calcolo della bolletta Tari commisurata all’anidride carbonica prodotta da ciascun utente, un unicum in Italia".

Il primo cittadino, affiancato dalla sua vice Lucia Borsini, dagli assessori Ortensia Sbrozzi e Claudio Patregnani, dal presidente del consiglio comunale Sabina Stortiero, dal direttore della ditta ‘Carind’ che ha curato l’allestimento Andrea Scarponi, e da Nicola Venuto, titolare di ‘Newtron Group’ che si è occupato dell’elettrificazione, ha aggiunto: "Compiamo un passo nel futuro. E non è affatto trascurabile il risparmio in termini di carburante, sia per la particolare congiuntura economica che sta mettendo a dura prova, oltre i cittadini e le imprese, anche le pubbliche amministrazioni, sia perché ogni euro non speso in quest’ambito può essere destinato per un servizio ulteriore a favore della nostra gente e per lo sviluppo del territorio. Voglio anche rimarcare – ha concluso il sindaco Sebastianelli – che il trasporto scolastico costa ogni anno al nostro Comune 270mila euro e con le tariffe pagate dalle famiglie degli alunni ne recuperiamo meno del 10% cioè 20mila".

Il nuovo pulmino, che ieri mattina ha attirato pure l’attenzione di diversi cittadini che stavano passando vicino alla primaria di Orciano (la presentazione si è svolta in piazzale Kolbe, tra il plesso e la chiesa di San Cristoforo, in viale Coniugi Evangelisti), ha una capienza di 31 posti, più altri 2 di servizio ed entrerà in funzione nei prossimi giorni. Probabilmente già entro questa settimana.