Elettori alle urne da 18 a 107 anni Ma 4mila fanesi hanno già votato

I numeri delle Politiche nel territorio di Fano. Saranno in tutto 47.747 i cittadini chiamati a scegliere. Mentre i residenti all’estero hanno già potuto esprimersi. Nei seggi un esercito di 268 scrutatori e presidenti

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Sono 47.747 gli elettori fanesi che oggi, dalle 7 alle 23, potranno esprimere il proprio voto per rinnovare i componenti della Camera dei Deputati e del Senato. Agli elettori – 22.920 uomini e 24.827 donne – saranno consegnate due schede: rosa per la Camera e gialla per il Senato. Il più anziano elettore fanese ha 107 anni, mentre sono quattro i 18enni, 3 femmine e 1 maschio, che raggiungeranno la maggiore età proprio oggi e per la prima volta potranno non solo votare per la Camera dei Deputati ma anche per il Senato.

Hanno invece già votato entro il 22 settembre, i fanesi (circa 4mila) che lavorano o studiano all’estero. In città invece sono 67 i seggi nei quali votare, guidati da altrettanti presidenti, per un totale di 268 scrutatori impegnati. Previsto un seggio speciale all’interno del Santa Croce (con un presidente e 2 scrutatori) che potranno raccogliere il voto all’interno delle stanze dei pazienti e due seggi covid (formati da personale della Protezione civile) che raggiungono i malati nelle loro abitazioni. Pochi gli spostamenti dei seggi: il seggio 46 di Metaurilia, dalla sede scolastica (comunque chiusa per mancanza di iscrizioni) è stato spostato al circolo Albatros, i seggi 43 e 44 dalla scuola dell’infanzia Berardi di Sant’Orso sono stati trasferiti al circolo anziani del quartiere, mentre i seggi 15-16-21 del Nolfi sono ufficialmente spostati al Torelli.

La trasformazione delle aule scolastiche in seggi elettorali ha comportato la sospensione delle lezioni da venerdì pomeriggio fino a tutta la giornata di lunedì. "Venerdì mattina – fa sapere l’assessore ai Servizi educativi Samuele Mascarin – le lezioni si sono tenute regolarmente e, fino alle 14, sono stati garantiti il servizio mensa e il trasporto pubblico". Qualche lamentela da parte dei genitori per i figli costretti a casa per ben 3 giorni (venerdì, sabato e lunedì) ad anno scolastico appena iniziato. "In realtà – fanno sapere dal Comune – non tutte le scuole sono state trasformate in seggio. In alcuni casi i seggi sono stati spostati in circoli culturali o in scuole chiuse, come nel caso dell’ex elementare di Rosciano, inutilizzata da 25 anni". L’ufficio elettorale del Comune sarà aperto dalle 7 alle 23, per eventuali richieste di duplicati della tessera.

Anna Marchetti