Elisa Rondina e Sonia Farris, oggi i funerali a Colli al Metauro

Il paese si ferma per l'ultimo saluto alle due giovani amiche. Saracinesche abbassate e traffico limitato

Oggi i funerali di Elisa Rondina e Sonia Farris

Oggi i funerali di Elisa Rondina e Sonia Farris

Colli al Metauro (Pesaro e Urbino), 11 gennaio 2020 - E’ il giorno del dolore e del silenzio a Calcinelli. Oggi le campane risuoneranno a lutto più volte dal campanile della chiesa di Santa Croce dove alle 10.30 circa si svolgeranno i funerali della maestra Elisa Rondina e alle 15 l’ultimo saluto alla parrucchiera Sonia Farris, le due giovani amiche travolte e uccise da un automobilista ubriaco all’uscita dalla discoteca, la notte tra il 5 e il 6 gennaio, lungo l’Arceviese a Senigallia.

In questi due orari e per un’ora ciascuno, la piccola frazione dell’unione dei comuni di Colli al Metauro si fermerà: saracinesche abbassate, attività all’aria aperta con il silenziatore, traffico limitato e bandiere a mezz’asta negli edifici pubblici… in segno di lutto ma anche per educare i giovani ad un sano divertimento e ad una condotta più responsabile.

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A deciderlo è stato il sindaco di Colli al Metauro Stefano Aguzzi, che ha disposto il lutto cittadino per la giornata dei funerali delle due concittadine prematuramente scomparse perché vittime di strade sempre più trafficate da automobilisti incoscienti ed alterati da alcol e droghe. "Con il presente provvedimento – si legge nella disposizione comunale -, visti i gravi incidenti sulle strade che in questo periodo si susseguono su tutto il territorio nazionale, si intende sensibilizzare i giovani ad una maggiore responsabilità, consapevolezza e prudenza alla guida. Oltre all’esposizione delle bandiera a mezz’asta, negli edifici pubblici, invitiamo i cittadini e le organizzazioni sociali ad esprimere, in forma autonoma, la loro partecipazione al lutto mediante la sospensione delle attività rumorose o che possano intralciare il rito, in segno di raccoglimento e di rispetto, in particolare ai titolari di attività commerciali ad abbassare le saracinesche in segno di lutto in occasione delle esequie, per l’intero arco di tempo in cui avranno luogo i funerali e fino alla conclusione della cerimonia funebre". Un atto dovuto per Aguzzi.

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«Quando due anni fa sono morti in circostanze simili i coniugi Fraticelli, non proclamammo il lutto cittadino - ci spiega Aguzzi -. Qui non si vogliono di certo adottare due pesi e due misure, ma se allora il fenomeno, sebbene grave, era circoscritto e meno preoccupante… ora siamo arrivati ad un punto di non ritorno in cui occorre dare un segnale forte a chi si mette alla guida dopo una serata di divertimento. Non si tratta più di un fatto isolato. In pochi giorni infatti le cronache nazionali hanno riportato decine di casi tutti uguali, i più emblematici quelli delle nostre concittadine e il filotto di Bolzano dove sono state falciate 18 persone, con 7 morti e 11 feriti".

Per il sindaco di Colli quello dei giorni d’oggi "è un modo dissennato di divertirsi" a cui opporsi. "Con il lutto cittadino voglio richiamare l’attenzione dei giovani sugli eccessi del loro divertimento - prosegue Aguzzi -, voglio farli riflettere sull’eccessiva superficialità di alcune condotte che portano a tragedie evitabili. In questi casi basterebbe bere meno, tornare a casa prima e far guidare un altro quando si è bevuto o si è stanchi". Una s ensibilizzazione all’eccesso del finto divertimento giovanile che l’amminsitrazione Aguzzi intende proseguire anche nelle scuole.

«Stiamo pensando di chiedere agli insegnanti di scuola media del Comune, di organizzare incontri con i vigili e le forze dell’ordine, per far capire ai nostri giovani i rischi reali di questa dissennatezza generalizzata".