Fallaci, Pasolini e le percussioni Recital al museo della batteria

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Un testo allucinante e poetico insieme. Si intitola "Caro, Pier Paolo…." lo spettacolo in scena questa sera alle 18 al Museo della Batteria (via Albertario 77D) di Bellocchi. A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, scrittore, poeta, cineasta, feroce critico di una civiltà in declino e profeta, Maria Flora Giammarioli (foto) dà voce alla lettera crudele e spietata che Oriana Fallaci scrisse subito dopo la scomparsa dello scrittore: quasi una riproposta polemica nella dolorosa constatazione delle sue miserie di uomo non disgiunta dalla sua grandezza di artista. Un testo straordinario per la regia di Leandro Castellani. La lettera di Oriana Fallaci sarà preceduta da una "seconda voce" che reciterà la poesia di Ottiero Ottieri "in morte di Pasolini", e chiusa dalla poesia di Eduardo De Filippo "Pier Paolo", entrambe interpretate da Pietro Conversano. Lo spettacolo, che ha debuttato il 24 giugno nella ex chiesa di San Francesco, viene replicata nell’ambiente suggestivo e "provocatorio" del Museo della batteria, dove sarà la batteria di Gigi Tomassoni a scandire la rievocazione. Audio e Luci a cura di Enrico Terminesi. Info. 3282898437