Famigliola mangia e non paga: raggirati almeno tre ristoranti

Tentativo di furto anche in gioielleria: finto cliente cerca di rubare una fede d’oro ma viene messo in fuga

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C’è una banda di scrocconi che gira per la città, in questo inizio di stagione estiva. Sono infatti già tre i ristoratori di Fano che negli ultimi giorni hanno denunciato a Polizia e Carabinieri di essere stati gabbati da un’allegra famigliola che prima ha consumato un lauto pasto nelle loro strutture e poi si è allontanata senza pagare il conto. Nella chat dell’associazione #Ristoritalia, che mantiene in contatto i titolari dei ristoranti del territorio, si susseguono le segnalazioni e le foto estrapolate dalle immagini registrate dalle telecamere di video sorveglianza già in possesso delle forze dell’Ordine.

"Il modus operandi è sempre lo stesso nonostante, dalle fotografie, gli autori sembrino essere persone diverse - ci racconta Giorgio Andrea Ricci, presidente di #Ristoritalia -. Arrivano in tre, un uomo e una donna con un bambino nel passeggino, una famiglia rassicurante che si siede al tavolo e mangia. Anche tanto, direi. Preferibilmente all’esterno, così che una volta terminato il pasto, la donna prende il passeggino e inizia ad allontanarsi mentre l’uomo viene in cassa a far finta di pagare il conto. Perché chiaramente tira fuori un bancomat, ma l’operazione al pos non va a buon fine". Primo tentativo, secondo tentativo, terzo tentativo. Tutti ‘transazione non riuscita’.

"A quel punto - prosegue Ricci - l’uomo si scusa e dice che va a prelevare e che ritornerà subito. Ma non torna più". Si sentono non tutelati dalla legge i ristoratori, perché in questi casi possono solo stare in fiducia del cliente che si allontana dicendo di tornare a pagare. Una fiducia che questa banda di delinquenti sta puntualmente tradendo. Ma oltre alla segnalazione dei ristoratori, ieri si è aggiunta anche l’esperienza di un gioielliere che ha messo in guardia i commercianti del centro storico per la presenza di una coppia di furfanti entrata nel suo negozio. "Fate attenzione - ha scritto ai colleghi poco prima di mezzogiorno - pochi minuti fa un ragazzo e una ragazza, lui con la maglietta nera e lei con una minigonna di jeans, hanno cercato di rubarmi una fede mentre gliele facevo vedere". Pare proprio che dopo lo stop ai reati dovuto al Covid, il ritorno alla normalità riguardi anche i piccoli delinquenti in trasferta.

Tiziana Petrelli